Toni, il Kaiser spaventa la Roma

14/04/2010 alle 10:17.

CORSPORT - La corsa su ciò che non succede ( ma se succede...) ha la priorità su tutto in casa Roma. E ci mancherebbe. Certo è che però il club di Trigoria dovrà prima o poi mettersi al tavolo di lavoro per de­lineare il futuro. Soprattutto deci­dere le sorti di quei giocatori che sono in prestito o in scadenza. E proprio ieri è scattato il campanel­lo-Toni. Ci ha pensato direttamen­te il Kaiser, Franz Beckenbauer, presidente onorario del Bayern di Monaco, club proprietario del car­tellino dell’attaccante modenese. A una domanda su Dzeko del Wol­fsburg ( attuale ca­pocannoniere in Bundesliga con 19 gol e già seguito e poi mollato dal Mi­lan), questa è stata la risposta: « Il Ba­yern non ha bisogno di rinforzi in attac­co, in quel reparto rientrerà Toni quan­do la Roma non avrà più bisogno di lui » .



PRESTO - La prima impressione, poi confermata da più parti, è che sia davvero troppo pre­sto, prestissimo, per parlare del fu­turo di Toni che, è bene ricordarlo, è legato da un contratto in essere con il club tedesco che ha scaden­za 2011 ed è in giallorosso in pre­stito. E’ vero altresì che Ranieri - e come dargli torto? - ha già espres­so il suo parere: il tecnico si aspet­ta la riconferma del centravanti, e poco gli interessa della formula del trasferimento. Come detto però, i tempi non sono maturi.



L’AGENTE
- A confermare che ora le priorità sono altre è Tullio Tin­ti, procuratore di Luca Toni. Il suo intervento è diffuso dalle agenzie poco dopo la frase di Beckenbauer:

« E’ veramente prematuro parlar­ne. Luca ha un contratto con il Ba­yern Monaco, nessuno può negar­lo: a fine stagione tutte le parti fa­renno le proprie valutazioni e si ar­riverà a una decisione » . E poi su Beckenbauer: «Non ho idea a che titolo rilasci certe dichiarazioni, non credo sia neanche più presi­dente onorario. Ma comunque con­ta poco, il resto dovete chiederlo a lui » .



STRATEGIA - Diciamo subito che dalle parti di Trigoria nessuno si è sentito in dovere di chiamare Toni e chiedere che sta succedendo. Semplicemente la Roma ribadisce ciò che era chiaro da tempo. E cioè che a fine stagione, e solo a fine stagione ver­rà affrontata la que­stione- Toni, e saran­no fatte tutte le va­lutazioni del caso, tenendo bene a mente le richieste di Ranieri. Che, logico, dopo il lavoro svolto e indipendentemen­te dal finale, andrà accontentato quanto più possibile.



ALLEATO
- In questa vicenda la Roma, quando sarà, po­trebbe avere come alleato Louis Van Gaal. Spieghiamo. Se Van Ga­al resterà sulla panchina del Ba­yern, le possibilità che Toni rientri in Germania sono pari a zero. E' stato infatti proprio il tecnico olan­dese a “far fuori” il bomber. Che poi, a gennaio, decise di partire, spuntò la Roma e... L’attaccante ora è concentrato solo sulla Roma, vuole contribuire ancora alla rea­lizzazione del sogno. Se continuerà a fare bene poi, si comincerà a par­lare di Nazionale e di Mondiale. Allora, e solo allora, ci sarà spazio per pensare al futuro.