Testa allo scudetto ma tocca alla Coppa

21/04/2010 alle 11:20.

E-POLIS - L'appetito vien mangiando. Il campionato è la portata più appetitosa, ma anche la Coppa Italia fa venire l'acquolina in bocca. Soprattutto se, dopo la buona scorpacciata dell'andata (2-0), la semifinale di ritorno non sembra proprio un Everest da scalare. L'Udinese- Roma di oggi pomeriggio (la Roma è riuscita a raggiungere Udine in aereo), ore 18.00 per non andare in concomitanza televisiva con la Champions, può sembrare un intralcio ma non lo è. Anzi per Ranieri è un impegno importante:

sembrare un intralcio ma non lo è. Anzi per Ranieri è un impegno importante: «Non faccio turn over. L'Udinese sta aspettando questa partita, noi dobbiamo e vogliamo andare in finale».
 
Ranieri non vuole buttare via nulla: «L'uscita dall'Europa sarà stato anche un fatto positivo, ma ci sono rimasto davvero molto male. Adesso mancano cinque partite, quattro di campionato e una di Coppa Italia, faremo di tutto per aggiungerne un'altra. La finale è a Roma, davanti al nostro pubblico. Mi sentirei male a pensare se ci dovessero andare l'Inter e non una squadra romana che si chiama Roma». Il derby è passato, ma la sua eco ancora non si è dissolta. Per quello che ha mostrato dal punto di vista tattico: «La Roma non può sopportare in questo momento il tridente pesante? Potrebbe essere una chiave di lettura giusta, anche se bisogna vedere come sarebbe andata se la partita non fosse stata la stracittadina. Non può essere bocciato per un tempo in cui non ha funzionato».
 
Per il doppio cambio che ha lasciato e in panchina: «Non mi sento di aver fatto nulla di coraggioso. Ho cercato di essere lucido e ho fatto una scelta che poteva portarmi sul Golgota. Era la cosa che in quel momento ritenevo più giusta, l'ho fatta e basta. Francesco e Daniele hanno capito che l'allenatore
faceva il bene della Roma e sono corsi in panchina a fare il tifo senza neanche farsi la doccia». Per il gesto di (ammenda di 20mila euro comminata dal giudice sportivo): «Gli sfottò nel derby ci sono sempre
stati, soprattutto in quello romano. Ho sentito parecchie voci e mi è piaciuta molto quella di Di Canio. Se la Lazio avesse vinto e i giocatori avessero avuto sotto una maglietta con scritto "scudetto game over"... fa parte dello spettacolo». 
 
Probabile formazione. Roma (4-3-1-2): 27-Julio Sergio; 77-Cassetti, 5-Mexes, 29-Burdisso,
17-Riise; 11-Taddei, 16-, 33-Brighi; 94-Menez; 10-, 9-Vucinic. Allenatore: Claudio Ranieri.