IL ROMANISTA - MANNAGGIA ALLE statistiche, che quando le leggi pensi sempre che non possono avere troppa incidenza sui risultati di una squadra di calcio perché, in fondo, in campo non vanno certo i numeri. E invece, poi, ti accorgi che ci azzeccano quasi sempre. Totti non segna in campionato dal 23 gennaio e a Roma addirittura dalla tripletta rifilata al Bari a novembre? Niente paura, arriva la Sampdoria, alla quale ha già infilato 12 reti e allora pensi che tornerà al gol. E così è, come le statistiche avevano previsto. Il guaio è che queste stesse ci dicevano che la Samp è la bestia nera di Ranieri, che da quando allena, prima di ieri,
Ma poi ci rifletti e ti convinci che stavolta andrà bene. Dai, ti dici, stavolta giochiamo nel nostro stadio, dove con Ranieri in campionato abbiamo fallito la vittoria solo contro il Livorno quando ancora non era iniziata la meravigliosa serie di 24 gare utili interrotta ieri e contro il Milan, che ha le potenzialità per fermarti sullo 0-0. Dunque perché temere quella maledetta statistica sulla Samp e Ranieri che ci ronza nelle orecchie? Perché la gara di ieri, in cui Storari ha parato tutto per lennesima volta contro di noi (lui che si dice tifoso della Roma), ha detto che le statistiche ci azzeccano quasi sempre, purtroppo. E ora, visto che comunque il campionato non è ancora finito, ci metteremo a studiare per capire cosa ci dicono a proposito degli inseguitori a tre giornate dalla fine nei campionati in cui gli scudetti sono stati assegnati al fotofinish.