LA REPUBBLICA - L´appuntamento dei tifosi per domani in via Allegri rischia seriamente di saltare. Alla questura non è arrivata nessuna richiesta formale, qualsiasi raduno sarebbe da considerarsi non autorizzato e quindi potenzialmente a rischio. Il tam tam radiofonico di questi giorni ha fatto da cassa di risonanza all´arrabbiatura dei romanisti per l´arbitraggio di Damato, con i tifosi che, spontaneamente, si sono dati appuntamento a Via Allegri per una protesta ufficiale. Ma nessuno ha chiesto il permesso in questura e l´appuntamento rischia davvero di saltare. Anzi, si può affermare che sia saltato: da questa mattina nessuno dovrebbe rinnovare l´appuntamento nelle dirette radio. Resta la possibilità che i tifosi anche senza autorizzazioni si radunino in via
Intanto, sul campo, Ranieri studia due diversi attacchi da dividere tra Parma e Inter. Totti e Toni, uno sabato, uno mercoledì, nella finale di coppa Italia. Il tecnico sembra intenzionato a centellinare le energie delle sue punte, non schierandoli insieme almeno a inizio gara. I due sicuri di una maglia da titolare sono Vucinic e Menez, gli attaccanti più in forma. Il montenegrino ha preso una lieve botta al ginocchio, ma sabato pomeriggio ci sarà. Con i due esterni offensivi, la Roma sembra girare meglio nell´ultimo periodo, e saranno le due prime punte a doversi alternare.
A Parma sarà, molto probabilmente, ancora Totti a partire dal primo minuto, con Toni in panchina, pronto a subentrare nella gara. È poi immaginabile che Toni possa partire titolare contro l´Inter, per le sue caratteristiche fisiche, più adatte ad affrontare la difesa nerazzurra, anche se Totti che salta la finale è una cosa difficile da immaginare. Si vedrà, intanto è proprio l´ex attaccante del Bayern a parlare dal suo sito internet. «Dobbiamo concentrarci sulle partite che ci mancano da qui alla fine, a partire da Parma. Nel frattempo speriamo che magari l´Inter compia un passo falso...». Saranno circa seimila i romanisti sabato a Parma. Da oggi in vendita altri 2400 biglietti.
