L'ECO DI BERGAMO - Per una volta, in uno stadio diverso da quello di Bergamo si sentirà anche gridare «Forza Atalanta». Meno male che questa faccenda si è risolta. "Sono contento di questa decisione del Viminale, veramente contento. È una decisione che permette a tutti di assistere a questa partita. Non lo dico solo per chi viene sempre allo stadio, ma proprio per tutti. Milano è qui, sono quaranta chilometri, è una gita. Vorrei vedere a San Siro tante famiglie, anche i nonni. Venite a vedere l'Atalanta che se la gioca con l'Inter". In casa quattro vittorie di fila, anche grazie a un pubblico che non ha perso la fiducia, parlano chiaro.
"Sono contento di questa decisione del Viminale, veramente contento. È una decisione che permette a tutti di assistere a questa partita. Non lo dico solo per chi viene sempre allo stadio, ma proprio per tutti. Milano è qui, sono quaranta chilometri, è una gita. Vorrei vedere a San Siro tante famiglie, anche i nonni. Venite a vedere l'Atalanta che se la gioca con l'Inter".
In casa quattro vittorie di fila, anche grazie a un pubblico che non ha perso la fiducia, parlano chiaro.
"Noi ci crediamo, spero davvero che vengano in tanti. Vista la situazione di classifica è fondamentale l'appoggio della nostra gente. A questo proposito voglio ringraziare il prefetto di Milano: nei giorni scorsi ci siamo sentiti ripetutamente, ha dimostrato di capire la situazione e dandomi la bella notizia mi ha fatto un bel regalo"
Ha l'Inter con il Barcellona?
"L'ho visto, e non posso negare che l'Inter fa paura. È una squadra forte, anche se il Barcellona forse non ha giocato una grande partita. Non abbiamo alternative: se vogliamo centrare il risultato che tutti ci auguriamo, dobbiamo fare meglio del Barcellona".