
IL ROMANISTA (L. PELOSI) - «COMUNQUE ANDASSE, volevo metterci la faccia. E giusto che un presidente ci metta la faccia». Parole da presidente, parole di Rosella Sensi, che è andata allo stadio, cosa che non le capita mai quando il derby si gioca in trasferta. E quellesultanza, occhi al cielo, chiamava proprio limmagine del padre e unaltra esultanza, quella del 3-3 di Totti nel 1998-99, sempre in casa della Lazio.