LEGGO (F.BALZANI) - O luno o laltro, o Totti o Toni. La coppia To-To, paragonata al film Avatar tanto era lattesa, potrebbe essere già ai titoli di coda. Il segnale, carpito contro lAtalanta, è arrivato chiaro nel derby e diventerà certezza nella semifinale di ritorno di coppa Italia che si disputerà stasera al Friuli a tre mesi dal 2-0 dellandata a favore dei giallorossi. Contro lUdinese, Ranieri adotterà pochissime variazioni, una per ruolo. E la più importante riguarda proprio il reparto offensivo che difficilmente rivedrà il tridente pesante da qui alla fine della stagione.
Stasera lo schieramento sarà lo stesso del secondo tempo del derby, con qualche piccola variazione. In difesa al posto dellaffaticato Juan giocherà Mexes, a centrocampo uno dei due diffidati, De Rossi e Pizarro, siederà in panchina (con molta probabilità il cileno) per fare spazio a Brighi, davanti insieme a Menez e Vucinic giocherà Totti e riposerà Toni, in vista della sfida di campionato contro la Sampdoria. In questo finale da sogno, Ranieri non guarderà in faccia a nessuno. Neanche alluomo simbolo degli ultimi 15 anni giallorossi fresco fresco di rinnovo milionario.
Il tecnico giallorosso è tornato anche sulla sostituzione dei due capitani romani e romanisti al derby: «Non mi sento di aver fatto nulla di coraggioso.E stata una scelta che poteva portarmi sul Golgota, ma lho fatta con lucidità. Totti e De Rossi erano un po dispiaciuti ma guai se non fosse così: poi però sono corsi in panchina senza farsi la doccia a testimonianza della forza del gruppo». Riguardo alla gara con lUdinese, Ranieri mette in guardia e ribadisce la sua voglia di non lasciare nulla per strada: «Uscire dallEuropa mi ha fatto stare male, figuriamoci non giocare una finale davanti al nostro pubblico. Per arrivarci dobbiamo affrontare unottima squadra che ha imbeccato una stagione-no ma ha grandi elementi e giovani promettenti».




