Roma, forse salta la protesta del tifo

29/04/2010 alle 11:17.

CORSERA - Da una parte c’è chi scalpita ed è pronto a tutto per riprendersi lo «scudo» con rabbia. Dall’altra, e si tratta della maggioranza, c’è chi invece cerca di calmare gli animi, di protestare sì domani mattina in via Allegri, al Salario, sotto alla sede della Federcalcio, ma in modo pacifico, senza inutili tensioni. Soltanto con le bandiere, gli striscioni e la voce. Posizioni contrapposte nel popolo giallorosso che, ora dopo ora, è però sempre più unito e aumenta le sue fila: ieri sera erano saliti a 5mila gli iscritti sul profilo aperto su Facebook e dedicato alla

Ma l’organizzazione della protesta in via Allegri sembra ancora lontana dalla sua definizione. Dalla hanno sottolineato che, per il momento, non si tratta nemmeno di un problema di autorizzazioni concesse o non concesse, «perché finora non ci è arrivata alcuna richiesta in questo senso», è stato precisato. La situazione è in evoluzione. E le forze dell’ordine la tengono sotto osservazione. Anche se lontani nel tempo, non sono stati dimenticati i tafferugli scoppiati dieci anni fa sempre in via Allegri, quando migliaia di laziali scesero in piazza alla vigilia dello scudetto per protestare contro la Federcalcio, anche allora per presunti torti arbitrali.

Oggi invece a preoccupare sarebbe soprattutto il fatto che, almeno fino a ieri sera, non c’erano ancora promotori ufficiali della manifestazione romanista di domani mattina. I tifosi potrebbero andare da soli, e ritrovarsi a protestare senza coordinamento. Anche se non viene nemmeno esclusa l’ipotesi di un possibile annullamento all’ultimo momento dell’iniziativa davanti alla Federcalcio.

Un colpo di scena in un panorama comunque carico di tensione nel quale potrebbe finire anche la finale di Coppa Italia del prossimo 5maggio all’Olimpico fra Roma e Inter.

Il fischio d’inizio è previsto per le 20.45. Un altro match a rischio, ancora una volta di sera. Con il buio a rendere più difficile qualsiasi controllo. Per questo, così come è accaduto per l’ultimo derby, potrebbe essere preso in considerazione di nuovo un anticipo dell’incontro al pomeriggio per motivi di sicurezza e di ordine pubblico. Tenendo presente che non si tratta di una partita di campionato, ma di una finale di coppa, con l’arrivo in à di migliaia di tifosi interisti da tutta Italia. Nel 2007 la stessa gara (ma allora c’era anche il ritorno) fu anticipata alle 18, l’anno successivo invece confermata alle 21, con un nutrito servizio d’ordine composto da oltre 2mila uomini fra poliziotti e carabinieri.