CORSPORT (P.TORRI) - A Natale il prestito, a Pasqua lacquisto. Quasi che la Roma volesse santificare le feste co mandate. Protagonista, Luca Toni. Lattaccante arrivato dal Bayern Monaco nel gennaio scorso e basta vedere la classifica per capire il peso che ha avuto nelle fortune giallorosse, anche se è sta to per quasi due mesi a guardare causa infortunio muscolare a un polpaccio. E fin troppo chiaro, co me è giusto che sia, che in questo momento a Trigoria e dintorni si pensi esclusivamente al campiona to.
Per il quale bisognerà mettersi seduti attorno a un tavolo con i dirigenti del club bavarese che possono vantare un contratto ancora per un anno con il giocatore, contratto che dice dodici milioni lordi.
Con Van Gaal sulla panchina del Bayern, come è probabile che sia anche nella prossima stagione, il ritorno di Toni è da escludere al cento per cento, Quindi, si tratta. E con il club bavarese ha un filo diretto la dottoressa Rosella Sensi che può vantare un ottimo e costruttivo rapporto con Rummenigge.
Anche se un rischio cè. Ed è quello che Rummenigge si presenti allappuntamento con una strategia precisa in testa. Cioè chiedere in cambio, non più Doni (a Monaco sembrano orientati per un portiere tedesco o Frey, su Doni invece ci sono voci di interessamenti da parte di alcuni club inglesi e di una possibile destinazione Fiorentina), ma Mirko Vucinic, individuato dal Bayern come lerede migliore possibile di Ribery che a fine stagione sembra destinato a cambiare aria, direzione Real Madrid. Questo vorrebbe dire anche poter garantire al montenegrino un ingaggio dai quattro milioni netti a stagione in su e, pure, alla Roma quei venti-venticinque milioni che ci vorrebbero per far vacillare il club giallorosso. Ovvero: ventiventicinque milioni più Toni per Vucinic. Con quei soldi, poi,
Intanto, ieri, dallInghilterra è arrivata la notizia che