GASPORT (M. CECCHINI) - Il Senato della Repubblica scandisce chiaro: «Credo che sia improprio chiedersi se sia giusto o meno in mancanza di impedimenti oggettivi, quali infortuni o scelte tecniche che Francesco Totti debba partecipare a unesperienza esaltante come quella di un Mondiale. Se sta bene, come oggi dimostra di stare con la Roma, è bene che vada».Così parlò un pezzo di storia dItalia, ovvero il Divo Giulio (Andreotti) a forzaroma.info, quasi a contraddire linevitabile fretta della Panini che, nel battezzare ieri le figurine del Mondiale, della Roma ha inserito solo De Rossi.
Voglia di record Impressioni? Il capitano della Roma ha un paio di obiettivi, a breve e media scadenza. Il primo è nella tradizione: nonostante le (relativamente) poche presenze in questa stagione, Totti vuole essere il capocannoniere giallorosso in campionato. Dallanno dello scudetto, solo in due occasioni non è successo (2001-02 e 2004-05: finì secondo). Adesso che è stato scavalcato da Vucinic (11 gol contro 10), la voglia di riprendersi il trono è tanta.
Derby & Storia Laltro traguardo è roba da immortali. Dopo aver centrato una messe di primati giallorossi (gol, presenze, ingaggi e quantaltro), a Totti mancaancora un anello della corona: essere il giocatore che ha segnato più reti nel derby. È a quota 6, cioè a 3 lunghezze da Delvecchio e Da Costa, primatisti appaiati in partite ufficiali. Inutile dire che già domenica potrebbe essere loccasione per ridurre le distanze, santificando un finale di stagione dal profumo di scudetto.