Riise: "Scudetto e Coppa? Ci credo"

23/04/2010 alle 10:36.

IL ROMANISTA - «Ci sono tutti i presupposti per vincere due trofei». John Arne Riise dice chiaramente quello che tutti i romanisti sognano ma che magari qualcuno ha ancora paura a dire. E così, mentre Totti da buon romano continua a fare lo scaramantico e dice con un mezzo sorriso che lo scudetto lo vincerà l’Inter, il

quello che tutti i romanisti sognano ma che magari qualcuno ha ancora paura a dire. E così, mentre da buon romano continua a fare lo scaramantico e dice con un mezzo sorriso che lo scudetto lo vincerà l’Inter, il norvegese da buon uomo del nord va dritto per la sua strada e infiamma così la fantasia dei tifosi. «Continueremo a lavorare duro per ottenere questi successi». Entrambi. Perché John il rosso, magari

per una mentalità acquisita negli anni a Liverpool, tiene alla coppa nazionale quasi più che al campionato. «Sono qui seduto in attesa dell’antidoping dopo la partita con l’Udinese – ha scritto ai suoi amici norvegesi –. Ci siamo assicurati la finale del 5 maggio contro l’Inter. Ma il modo in cui abbiamo centrato questo obiettivo non è stato dei migliori. Dopo aver messo a segno una striscia di belle partite, oggi (mercoledì, ndr) non abbiamo giocato bene. Abbiamo cambiato 6 giocatori rispetto all’ultima partita e, benché fossimo carichi prima della sfida, non siamo mai stati veramente nel match. Hanno vinto loro, noi come giocatori e come squadra dobbiamo assolutamente crescere in vista dei prossimi incontri».



Non gli piace perdere a Riise, e non importa che sia stata una sconfitta indolore, lui vuole sempre dare di più. E’ il suo segreto, quello che gli ha permesso di giocare fino ad oggi praticamente tutte le partite di stagione. Anche quella del Friuli nella quale è apparso, giustificatamente, un po’ affaticato. «Avevamo da gestire il 2-0 dell’andata – ha proseguito il norvegese – e come ho già detto ci sentivamo carichi prima della partita. Ma forse, inconsciamente, eravamo tutti un po’ prudenti per paura di riceve cartellini gialli o rossi. Come è

successo a Cassetti. Eravamo partiti per vincere, perché se sei primo in campionato e anche in un ottimo momento di forma, non puoi andare a giocare per il pareggio, ma solo per la vittoria. Ovviamente

siamo dispiaciuti della sconfitta, ma al tempo stesso già guardiamo alla partita del 5 maggio. La finale che giocheremo sul nostro campo: lo stadio Olimpico».



Ok, la coppa, ma prima della partita con l’Inter ci sono due sfide decisive in campionato. Due delle quattro che bisognerà vincere per non dover guardare a cosa avrà fatto l’Inter. Riise spiega lo spirito con il quale la squadra si appresta ad affrontarle: «In questo momento l’umore all’interno del gruppo è fantastico. Ogni mattina, quando ci vediamo a Trigoria, tutti sorridono. E’ stata una stagione lunga con molte partite, ma quelle più importanti devono ancora arrivare. E Ranieri questo ce lo ricorda in ogni momento. Ma con l’entusiasmo che c’è in questo momento e con la saggezza tattica dell’allenatore, ci sono tutte le condizioni per vincere due titoli. Noi di certo continueremo a lavorare duro per riuscirci». A partire da domenica con la Samp. Sulla

fascia sinistra lui ci sarà, come sempre.