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quello che tutti i romanisti sognano ma che magari qualcuno ha ancora paura a dire. E così, mentre Totti da buon romano continua a fare lo scaramantico e dice con un mezzo sorriso che lo scudetto lo vincerà lInter, il norvegese da buon uomo del nord va dritto per la sua strada e infiamma così la fantasia dei tifosi. «Continueremo a lavorare duro per ottenere questi successi». Entrambi. Perché John il rosso, magari
per una mentalità acquisita negli anni a Liverpool, tiene alla coppa nazionale quasi più che al campionato. «Sono qui seduto in attesa dellantidoping dopo la partita con lUdinese  ha scritto ai suoi amici norvegesi . Ci siamo assicurati la finale del 5 maggio contro lInter. Ma il modo in cui abbiamo centrato questo obiettivo non è stato dei migliori. Dopo aver messo a segno una striscia di belle partite, oggi (mercoledì, ndr) non abbiamo giocato bene. Abbiamo cambiato 6 giocatori rispetto allultima partita e, benché fossimo carichi prima della sfida, non siamo mai stati veramente nel match. Hanno vinto loro, noi come giocatori e come squadra dobbiamo assolutamente crescere in vista dei prossimi incontri».
Non gli piace perdere a Riise, e non importa che sia stata una sconfitta indolore, lui vuole sempre dare di più. E il suo segreto, quello che gli ha permesso di giocare fino ad oggi praticamente tutte le partite di stagione. Anche quella del Friuli nella quale è apparso, giustificatamente, un po affaticato. «Avevamo da gestire il 2-0 dellandata  ha proseguito il norvegese  e come ho già detto ci sentivamo carichi prima della partita. Ma forse, inconsciamente, eravamo tutti un po prudenti per paura di riceve cartellini gialli o rossi. Come è
successo a Cassetti. Eravamo partiti per vincere, perché se sei primo in campionato e anche in un ottimo momento di forma, non puoi andare a giocare per il pareggio, ma solo per la vittoria. Ovviamente
siamo dispiaciuti della sconfitta, ma al tempo stesso già guardiamo alla partita del 5 maggio. La finale che giocheremo sul nostro campo: lo stadio Olimpico».
Ok, la coppa, ma prima della partita con lInter ci sono due sfide decisive in campionato. Due delle quattro che bisognerà vincere per non dover guardare a cosa avrà fatto lInter. Riise spiega lo spirito con il quale la squadra si appresta ad affrontarle: «In questo momento lumore allinterno del gruppo è fantastico. Ogni mattina, quando ci vediamo a Trigoria, tutti sorridono. E stata una stagione lunga con molte partite, ma quelle più importanti devono ancora arrivare. E Ranieri questo ce lo ricorda in ogni momento. Ma con lentusiasmo che cè in questo momento e con la saggezza tattica dellallenatore, ci sono tutte le condizioni per vincere due titoli. Noi di certo continueremo a lavorare duro per riuscirci». A partire da domenica con la Samp. Sulla
fascia sinistra lui ci sarà, come sempre. 
 
			 
		 
				 
					
				 
	




 
				 
				 
				