CORSPORT (P.TORRI) - Tridente, in ogni caso. Claudio Ranieri sembra aver deciso, si andrà avanti così, anche a Bari e, probabil mente pure nelle successive sei partite. Tridente anche se ieri mattina, quando i giallorossi sono scesi in campo per lallenamento, allappello mancavano Francesco Totti e Mirko Vucinic. Al larme? A Trigoria garanti scono di no. Partiamo dal capitano. «Nessun proble ma, era programmata questa giornata di scarico per Totti, soprattutto dopo lottimo allenamento che ha svolto mercoledì scor so »
Situazione invece da definire, anche se tendente all’ottimismo, quella di Mirko Vucinic. Il montenegrino ieri si è fermato per un attacco influenzale, febbre, senso di spossatezza. Pure qui, comunque, le notizie che filtrano dall’interno della Roma, fanno ritenere che Vucinic oggi partirà per Bari anche se, per precauzione, dovesse disertare l’allenamento di rifinitura. Nel caso, però, Vucinic dovesse accusare ancora la febbre, Ranieri non dovrebbe cambiare idea sulla formazione da mandare in campo domani pomeriggio al San Nicola dove prenderanno posto migliaia di tifosi giallorossi. Cioè sempre tridente con Julio Baptista titolare insieme a Totti e Toni (Menez, insieme a Perrotta, è squalificato).
Il resto sarà una Roma al servizio di quei tre. Fermo restando che quei tre dovranno lo stesso garantire un certo tipo di lavoro. Toni dovrà essere il primo ad attaccare il pallone tra i piedi dei giocatori del Bari, Vucinic dovrà garantire un costante lavoro di copertura sulla preferita corsia sinistra, un lavoro che almeno fino a metà campo non dovrà consentire facili percurssioni avversarie. Totti dovrà fare quello che gli suggerirà il talento, almeno fino quando ne avrà ( non si può dimenticare che non giocata una partita intera praticamente da Torino contro
IL SOSTITUTO DI PERROTTA - Le scelte di Ranieri sembrano fatte anche per quel che riguarda gli otto giocatori alle spalle del tridente. Per la sostituzione dello squalificato Perrotta, infatti, pare sempre più favorito Rodrigo Taddei con Brighi ancora in panchina ma pronto a far tirare il fiato a chiunque del centrocampo, come ha dimostrato nella parte finale della gara contro l’Inter. I quattro dietro saranno i titolari, Cassetti e Riise sulle fasce, Burdisso e Juan centrali, con Mexes che dovrà ancora una volta tifare dalla panchina. E poi, ovviamente, Julio Sergio in porta, sempre più titolare inamovibile e pronto a firmare un prolungamento contrattuale sino al trenta giugno del 2013.
