CORSPORT (G. D'UBALDO) - Voglia di tridente. Totti, Toni e Vucinic tutti insieme. Per la prima volta dal primo minuto. Uno schieramento tattico molto offensivo, al quale Ranieri si affi da nella corsa scu detto. Il tecnico chiederà agli attac canti di sa crificarsi anche in fa se di coper tura, in particolare a Vucinic, che partirà dalla sinistra e nella fase difensiva sarà il quarto di centro campo su quella fascia. Il vero elemento equilibratore sarà Tad dei, perchè con laltro esterno molto offensivo lui resterà blocca to per aiutare De Rossi e Pizarro.
ANALOGIE - Il tridente di Ranieri è un po diverso da quello della Roma di Capello che vinse lo scudetto nel 2001, ma in qualche modo lo ricorda. In quellanno lassetto tattico più utilizzato dallattuale ct dellInghilterra fu il 3-4-1-2, ma fu lo stesso Capello a svelare più avanti che in realtà la sua Roma giocava con il 4- 4- 2. Lelemento che dava equilibrio alla squadra era Delvecchio, che in realtà, più che la spalla di Batistuta, era lesterno di sinistra a centrocampo. Giocava davanti a Candela, che scalava sulla linea dei difensori. E Totti era il partner di Batistuta. Diverso il discorso con il tridente pesante, quando Capello mandava in campo, insieme a Totti e a Batistuta, anche Montella. In quel caso Totti agiva da trequartista, dietro alle due punte. Come accadde proprio qui a Bari il 17 giugno 2001, il giorno dello scudetto.
PRESENTE - In questo assetto Totti giocherà da seconda punta, probabilmente leggermente arretrato rispetto a Toni. Come dicono gli allenatori gli girerà intorno, per sfruttare le capacità del centravanti arrivato dal Bayern di fare le sponde. Oggi è impensabile riproporre Totti nel ruolo di trequartista. Non ha più il passo, il dinamismo. Inoltre il capitano si è calato sempre più, nel corso degli anni, nel ruolo di uomo gol. Limpressione è che Ranieri lascerà una certa libertà ai giocatori di interpretare i ruoli offensivi. Come fece a Firenze, quando nella ripresa Baptista entrò al posto di Totti. Il brasiliano chiese a Ranieri di giocare largo a sinistra, lasciando a Vucinic il compito di fare il centravanti. La mossa si rivelò azzeccata, visto che fu proprio il montenegrino nel finale a segnare il gol della vittoria.
TENSIONE - E stata una vigilia particolare per la Roma. I giocatori sentono molto questo momento e non vogliono sbagliare una mossa. Sono molto carichi, concentrati, si è visto anche ieri in allenamento. Durato solo unora, senza la solita partitella. Tutti in campo tranne Menez e Faty. Cento tifosi hanno incitato i giocatori, come hanno fatto per tutta la settimana. Molta attesa anche per larrivo della Roma a Bari. La squadra ha trovato il pullman sulla pista, proprio davanti alla scaletta dellaereo. In albergo, lo stesso scelto dalla Nazionale nelle ultime partite giocate a Bari, servizio dordine serrato e tanta Polizia.