Questa Roma ricorda il 2001

03/04/2010 alle 10:47.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Voglia di tridente. Totti, Toni e Vucinic tutti insieme. Per la prima volta dal primo minuto. Uno schieramento tattico molto offensivo, al quale Ranieri si affi da nella corsa scu detto. Il tecnico chiederà agli attac canti di sa crificarsi anche in fa se di coper tura, in particolare a Vucinic, che partirà dalla sinistra e nella fase difensiva sarà il quarto di centro campo su quella fascia. Il vero elemento equilibratore sarà Tad dei, perchè con l’altro esterno molto offensivo lui resterà blocca to per aiutare De Rossi e Pizarro.

ANALOGIE - Il tridente di Ranieri è un po’ diverso da quello della Ro­ma di Capello che vinse lo scudet­to nel 2001, ma in qualche modo lo ricorda. In quell’anno l’assetto tat­tico più utilizzato dall’attuale ct dell’Inghilterra fu il 3-4-1-2, ma fu lo stesso Capello a svelare più avanti che in realtà la sua Roma giocava con il 4- 4- 2. L’elemento che dava equilibrio alla squadra era Delvecchio, che in realtà, più che la spalla di Batistuta, era l’esterno di sinistra a centrocam­po. Giocava davanti a Candela, che scalava sulla linea dei difen­sori. E era il partner di Bati­stuta. Diverso il discorso con il tridente pesante, quando Capello mandava in campo, insieme a e a Batistuta, anche Mon­tella. In quel caso agiva da trequartista, die­tro alle due punte. Come accadde proprio qui a Ba­ri il 17 giugno 2001, il giorno dello scudetto.

PRESENTE - In questo assetto Tot­ti giocherà da seconda punta, pro­babilmente leggermente arretra­to rispetto a Toni. Come dicono gli allenatori gli girerà intorno, per sfruttare le capacità del centra­vanti arrivato dal Bayern di fare le sponde. Oggi è impensabile ri­proporre nel ruolo di tre­quartista. Non ha più il passo, il dinamismo. Inoltre il capitano si è calato sempre più, nel corso de­gli anni, nel ruolo di uomo gol. L’impressione è che Ranieri la­scerà una certa libertà ai giocato­ri di interpretare i ruoli offensivi. Come fece a Firenze, quando nel­la ripresa Baptista entrò al posto di . Il brasiliano chiese a Ra­nieri di giocare largo a sinistra, la­sciando a Vucinic il compito di fa­re il centravanti. La mossa si ri­velò azzeccata, visto che fu pro­prio il montenegrino nel finale a segnare il gol della vittoria.

TENSIONE - E’ stata una vigilia par­ticolare per la Roma. I giocatori sentono molto questo momento e non vo­gliono sbagliare una mossa. Sono molto carichi, concentrati, si è vi­sto anche ieri in allenamento. Du­rato solo un’ora, senza la solita partitella. Tutti in campo tranne Menez e Faty. Cento tifosi hanno incitato i giocatori, come hanno fatto per tutta la settimana. Molta attesa anche per l’arrivo della Ro­ma a Bari. La squadra ha trovato il pullman sulla pista, proprio da­vanti alla scaletta dell’aereo. In al­bergo, lo stesso scelto dalla Nazionale nelle ultime partite giocate a Bari, servizio d’ordine serrato e tanta Polizia.