Quando la sfida 'spacca' le famiglie

15/04/2010 alle 08:47.

CORSERA - Come sanno tutti i tifosi romanisti e laziali i derby non si combattono solo sul prato verde dell’Olimpico. Ma iniziano giorni e giorni prima, negli uffici, nei bar, a mensa e nelle stanze di casa.

Il figlio del sindaco èmolto vicino alla squadra di Reja, il padre, a riguardo, si è sempre dichiarato agnostico, anche se nei momenti più difficili ha sostenuto la squadra con l’interesse del primo cittadino, auspicando per i biancazzurri momenti migliori. Assolutamente laziale l’ex-sindaco Francesco Rutelli, che da anni combatte un derby casalingo con la moglie Barbara Palombelli, romanista. Un combattimento sportivo che va avanti da sempre, si consuma nella loro casa dell’Eur e che domenica prossima scenderà in campo. Entrambi saranno all’Olimpico, l’uno accanto all’altro, a tifare l’uno contro l’altra. E proprio Rutelli, che qualche giorno fa ha espresso qualche critica alla gestione Lotito, non ha titubato neanche un attimo nel sostenere la sua squadra per un appuntamento così importante. «Chi ha davvero i colori biancocelesti nel cuore - dice - domenica non può non esserci, ci sono momenti in cui bisogna stare accanto alla propria squadra». Parole forti, indicative del momento, per Rutelli che, pur non nascondendo mai l’appartenenza calcistica, ha sempre vissuto con sobrietà il suo attaccamento agli «aquilotti».