
CORSPORT (P.TORRI) - Centosettanta centimetri, gli annuari sono sempre generosi, di calcio. Ancora lui, David Marcelo Cortes Pizarro. Ancora il migliore in campo. Se volete stare tranquilli, fategli giocatore, uno, cento, mille palloni. Ranieri lo ha capito, i compagni pure. E lui gestisce palla, indica la via, disegna geometrie, corre e quando c
TRASCINATORE - Attorno alluomo del Cile, però, la Roma ha fatto quello che doveva fare: « Siamo felici di questa vittoria, costruita nel primo tempo e gestita nel secondo. Abbiamo spinto forte fino al momento del gol del vantaggio, poi abbiamo cercato anche di fare il secondo, ma badando bene a non lasciare opportunità ai nostri avversari che con la loro velocità in questo campionato erano riusciti a mettere in difficoltà tutti. Il Bari ha avuto di fatto solo unoccasione, per il resto la Roma ha fatto tutto bene. E ora non abbiamo nessuna intenzione di frenare, vogliamo arrivare in fondo per provare a dare concretezza al sogno che stanno vivendo i nostri tifosi, che pure qui a Bari, sono stati fantastici, la nostra curva è stata uno spettacolo dal prepartita al fischio finale. Ora cominciamo alla prossima, lAtalanta, domenica prossima allOlimpico, già sappiamo che sarà durissima, loro verranno a giocarsi la salvezza, ma noi inseguiamo un sogno e non possiamo sbagliare niente » .
SEI FINALI - Con un Pizarro così, si può. Anche se il cileno, come è giusto che sia, ha voluto dividere i meriti con tutti, titolari e panchinari, in una Roma che da qualche tempo sembra essere spinta da un pensiero unico. Mancano ancora sei tappe, cè ancora lo spazio per il grande ribaltone e, peraltro, non era quello di ieri il turno in cui si poteva immaginare di agganciare il primo posto, oltretutto della Roma per una decina di minuti abbondanti nel corso del primo tempo, dal gol di Vucinic a quello di Thiago Motta a San Siro: « Il calendario conta poco, è sempre stato così nel calcio italiano, non dobbiamo pensare a partite facili o più complicate. Saranno tutte durissime. Il nostro obbligo è di non mollare mai e su questo potete contarci perché questa Roma è fatta di uomini veri. Stiamo bene e vogliamo continuare così. Anche con la formula del tridente stiamo dimostrando di poter regalare un calcio vincente, qui a Bari abbiamo segnato un solo gol ma è stato sufficiente, ma io sono convinto che con le tre punte di gol ne potranno arrivare ancora parecchi. Credo nello scudetto, è importante crederci, e ci crediamo tutti, pur avendo il massimo rispetto delle nostre avversarie. Noi continueremo a lavorare con unidea fissa in testa, quella di regalare un sogno ai nostri tifosi. E tosta, ma questa Roma può farlo » .
Seguendo le tracce del cileno.