GASPORT - « Fajene tre » . « No, fajene quattro » . « Facce sogna». «Te posso tocca?». «Bellissimo». «Genio». «Ti faccio una foto, è per mio fratello, quello ce rimane». Attraversiamo Roma in un lunedì pomeriggio in cui lordinaria follia del traffico è resa più sopportabile dalleuforia collettiva che si respira. «Cè unaria frizzantina nello spogliatoio», racconta Mirko Vucinic, il genio diventato bomber.
I suoi gol valgono il primato e hanno conquistato un angolino nel cuore dei tifosi. Scarpe e sogni Eccolo sul campo Artiglio, alla stazione Tiburtina, tra i ragazzi adoranti della Spes. I migliori sono stati selezionati per provare le nuove scarpette Nike, quelle ciclamino che indossa lui. Belle sì, ma poco accessibili: il paio in vetrina costa 375 euro. Marco ne vince una confezione, e limpresa gli vale la prima intervista della carriera, a Sky Sport, lunica emittente autorizzata ad avvicinare Vucinic quando ci si trasferisce tutti a via del Corso.
«È bello stare in testa alla classifica racconta lattaccante : abbiamo mezzi e voglia per restare davanti. Poche squadre al mondo avrebbero completato una rimonta come la nostra, merito di un gruppo straordinario. Io allo scudetto penso continuamente, è un chiodo fisso. Totti sarà la nostra arma in più, a partire dal derby: spero di segnare». Uno basta a avanza.