Parma, tanti motivi per battere i giallorossi

30/04/2010 alle 11:24.

GASPORT - Money, come cantavano i Pink Floyd nel 1973. Il denaro sarà il peggior nemico della Roma, domani a Parma. La storia è molto semplice: negli accordi tra squadra e dirigenza ci sono premi a «obiettivo» e a «classifica». Il Parma è lontano dall’Europa — sette punti in meno rispetto al Napoli, settimo —, ma può agguantare ancora l’ottavo posto. Posizione, questa, che garantisce secondo l’attuale regolamento della Coppa Italia di essere iscritti direttamente agli ottavi di finale. Non

Quota 50 L’altro traguardo dichiarato dei giocatori è quota 50 punti. Il Parma è a 46 e toccare quella soglia non sembra un’impresa impossibile, anche se la squadra di Guidolin ha diversi giocatori infortunati. Dopo la sfida con la Roma il Parma affronterà a Torino la e, nell’ultima giornata, si chiuderanno i giochi con il Livorno. Nella tabella di marcia del Parma, la strada più semplice è quella di conquistare un punto con la Roma e di battere poi il Livorno.



Clima freddo Tra Roma e Parma non ci sono feeling. C’è solo un ex (Galloppa), Panucci ha lasciato il Parma due mesi fa. I rapporti sono decisamente più serrati con l’Inter, attraverso Jimenez e Biabiany, di proprietà nerazzurra. A Parma hanno poi preso male l’invasione dei tifosi romanisti al Tardini, forse 8mila: tanto per ribadire che la Roma e la sua gente non saranno accolti con calore. Anzi.