Parma aperta per noi. Il Viminale verso il sì

21/04/2010 alle 11:52.

IL ROMANISTA - Via libera per i romanisti. Salvo ripensamenti dell’ultima ora, l’1 maggio (ma solo se andremo avanti in Coppa, altrimenti il giorno dopo) i tifosi della Roma potranno andare a Parma. È questo il senso del provvedimento che sarà preso oggi dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive.


Lo sarebbe il sì alla trasferta e non la presenza di Maroni, intendiamoci. Il Ministero, come peraltro pure Prefettura e  di Roma, avrebbero volentieri punito i romanisti (come i laziali) alla prima occasione utile. Se la squadra di Ranieri non si fosse trovata così in alto in classifica, statene certi, la nostra curva sarebbe stata fermata almeno per la partita del Tardini. Se non addirittura per quella con il Chievo, all’ultima di campionato. Maroni è un duro e puro, si sa. Non è abituato a fare sconti. Ma stavolta potrebbe venire a più miti consigli. Magari, perché ispirato da Lega, Coni e Federcalcio. Le componenti sportive dell’Osservatorio vogliono garantire la regolarità del campionato.
Impedire ai romanisti di andare al "Tardini" sarebbe considerato un danno per la Roma e un vantaggio per l’Inter.

La paura della Lega, e non solo della Lega, è che si ripeta lo scenario della stagione 2007/08, quando all’ultima giornata ai tifosi della Roma fu impedita la trasferta a Catania mentre gli interisti ottennero di entrare al Tardini. Ecco perché oggi i rappresentanti dello sport si metteranno di traverso, consapevoli di non essere maggioranza numerica ma di avere comunque un’importante voce in capitolo. Via Rosellini è pronta a fare le barricate, se sarà necessario. Stando a quello che si dice al Viminale, non dovrebbe essercene bisogno. Via libera, dicono. La Roma ci spera.