Paolillo, dg nerazzurro «Totti e Mourinho, due pesi e due misure»

23/04/2010 alle 11:33.

IL MESSAGGERO - «E’ evidente, sotto gli occhi di tutti che sono stati adottati due pesi e due misure». Così l’amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo ha commentato l’ammenda di 20 mila euro inflitta a Francesco Totti per i pollici all’in giù mostrati dopo il derby, in riferimento alla squalifica subita dal tecnico nerazzurro Josè Mourinho per il gesto delle manette.«È cosi, non possiamo fare altro che prenderne atto, non possiamo fare assolutamente nulla - ha aggiunto Paolillo ai microfoni di 7Gold -. Il modo migliore



Il dirigente nerazzurro ha anche assicurato che la società non sta pianificando il dopo Mourinho. «No, perchè se pensassimo già a un sostituto vorrebbe dire che mentalmente abbiamo già dato Mourinho per partente - ha spiegato -. Non è così, assolutamente. Anzi, stiamo facendo progetti futuri con lui anche sul settore giovanile». Poi, sul caso Balotelli. Segnare «sarebbe il miglior modo» con cui Mario Balotelli potrebbe chiedere scusa dopo aver gettato a terra la maglia dell’Inter al termine della sfida con il , pensa Paolillo. «Abbiamo avuto tutti 18 anni, l’età in cui la ribellione è sentita più del resto - ha detto -. Spero che arrivi presto per Balotelli l’età in cui capirà che non ci si comporta così, che le scuse si fanno subito e non dopo un po’». «Su quanto accaduto si è già espressa la società e il presidente, definendo il gesto assolutamente da condannare, tutte le altre cose ce le vediamo con il giocatore al nostro interno», ha spiegato Paolillo. In vista, però, non c’è nessuna richiesta di perdono da parte dell’attaccante. «Credo che sia anche una questione di vita personale e probabilmente le scuse le farà in un altro modo»