Occhio Firenze, l’Italia ti guarda

07/04/2010 alle 11:29.

IL ROMANISTA (C.ZUCCHELLI) - A pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si azzecca. E comunque spesso è meglio fugare subito dubbi e retropensieri.

In questo caso, però, i tifosi della , almeno quelli vip, giurano e spergiurano che «i romanisti si sbagliano».

La partita crocevia della lotta per lo scudetto tra i viola e i nerazzurri - aggiungono - sarà esemplare. Anche se, ammettono contemporaneamente, «la nostra testa è certamente rivolta più alla Coppa Italia che al campionato».

Tanto che per la sfida di sabato sono stati venduti, finora, 6mila biglietti, mentre per quella di coppa oltre 13mila.

Lo sa bene, anzi benissimo, Luca Toni che dopo aver fatto gli auguri di Pasqua agli ex colleghi viola, ha aggiunto, via sms: «Mi raccomando, sabato». E ieri ha rincarato la dose, dal proprio sito: «In attesa di , stiamo a vedere come andrà -Inter».

Chissà cosa ne pensa Cesare Prandelli.

I fatti: sabato pomeriggio, qualche minuto dopo il gol di Bojnov a Parma, l’allenatore viola ha fatto il punto sul futuro, che prevede due partite in tre giorni. Fin qui, nulla di strano. Se non fosse che l’avversario in questione è lo stesso: l’Inter di Mourinho, fresca semifinalista di .

Le parole di Prandelli hanno evidenziato quello che già si sapeva, o perlomeno si intuiva: per i viola la partita di Coppa Italia, in programma il 13 al Franchi, è la priorità. Perché, se riuscissero a rimontare l’1-0 dell’andata, andrebbero in finale.

Dove, a meno di clamorose sorprese, ci sarebbe la Roma, qualificata per la prossima .

In sintesi, per Montolivo e compagni, il modo più semplice per arrivare in Europa.

Si diceva di Prandelli; ecco, integralmente, le sue dichiarazioni: «Abbiamo la partita di Coppa Italia contro l’Inter che diventa per noi veramente importante. Abbiamo ancora una possibilità di restare agganciati a una posizione per l’Europa attraverso la Coppa».

Chi a Firenze è di casa, come detto, assicura «che sarà tutto regolare». Anche se... Mario Sconcerti, editorialista del Corriere della Sera e commentatore di Sky, nonché ex dirigente della , spiega: «Non credo che ci possa essere un accordo, anche se tacito, non scherziamo. La non entrerà in campo per perdere, ha troppo rispetto per se stessa e la sua gente». Però: «L’allenatore e i giocatori potrebbero avere la testa già alla semifinale di ritorno. Prandelli, ad esempio, potrebbe tenere a riposo qualche titolare in vista di una sfida che per il futuro della è decisiva». Vero. Come è vero, d’altrocanto, che quella di campionato lo è per il futuro della Roma: «E infatti - ammette Sconcerti - capisco i tifosi della Roma, che si preoccupano. È una situazione antipatica, perché la gara del Franchi è una di quelle in cui i nerazzurri, almeno sulla carta, troveranno più difficoltà».

Come Sconcerti, anche altri tifosi celebri ci spiegano l’arcano: «Sono realista - afferma il cantante Marco Masini - l’Inter è la squadra più forte del campionato, che vincerà, e se dovesse batterci sarebbe nell’ordine delle cose. Da fiorentino però mi auguro che la mia squadra entri in campo e faccia le partite della vita. Sabato per orgoglio e martedì per conquistare una semifinale che per noi sarebbe importantissima. Poi, solo il tempo potrà darci la risposta».

Non vuole sentire ragioni, invece, il regista Paolo Beldì: «Come tifoso sono offeso all’idea che qualcuno possa anche solo pensare a un accordo tra noi e l’Inter. Posso assicurare che i giocatori ci metteranno il massimo impegno sabato sera e lo dirò anche al mio amico Ranieri».

Ad assicurare la stessa cosa anche l’ex giocatore, ora commentatore, Antonio Di Gennaro: «Conosco benissimo i ragazzi e Prandelli, vedrete che daranno il massimo. Anche se è normale che la Coppa Italia sia per loro l’obiettivo primario, sarebbe strano il contrario».

È sincero, poi, Paolo Vallesi: «Anche in noi tifosi viola serpeggia la paura di un accordo, magari inconsapevole. Noi non lo vogliamo, però. Vi dirò di più: il nostro obiettivo è batterli in campionato e strabatterli in coppa».

Non sarebbe male, come conferma anche il comico Gianfranco Monti: «Un mese fa ho visto il mio amico Luca Toni e gli ho detto di pensare solo alla Roma, che tanto l’Inter si sarebbe fermata. Ho avuto ragione, quindi fidatevi di me: la entrerà in campo con la convinzione di vincere entrambe le partite. Non pensate male, che si fa peccato».

Anche se ogni tanto...