Mirko Santo

19/04/2010 alle 11:16.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - LA DIFFERENZA l’hanno fatta gli sguardi, le impressioni, le curve. Gli orizzonti. Floccari ha tenuto gli occhi chiusi e l’ha riaperti quando Julio Sergio era già in volo sotto la Nord. Parato! Vucinic ha fissato la porta di Muslera, ha respirato la Sud, breve rincorsa, tiro. Gol! Anzi, go’! Si può fare santo un Genio? Ma certo che sì. Scordatevi il Vucinic barcollante, ozioso, soffice al tocco. Con gli anni, Mirko ha imparato ad azzannare. A mordere. Ad assumersi le sue responsabilità. «Vincere il derby è la cosa più bella che può esistere nel calcio.