GASPORT - I bivacchi dellaeroporto di Fiumicino hanno un fremito. Il vulcano islandese e le sue ceneri, per un attimo, escono fuori dai radar delle conversazioni perché cè lattualità che passa con aria malinconica. Si chiama Francesco Totti, professione campione. Non mostra pollici, stavolta, ma se lo facesse dovrebbero puntare verso lalto, visto che il barometro della Romaparla di sereno stabile. Ma unombra gli taglia il viso. Motivo? La sentenza del giudice sportivo
Effetti collaterali da derby (40mila euro di multa a Roma eLazio), che hanno coinvolto anche i laziali Ledesma (2 turni di stop), Kolarov (1), Zarate (8.000 euro di multa per aver tirato una pallonata) e Baronio (5.000 euro, insulti). E a Radu, che aveva sgambettato Perrotta a fine match? Nulla. Episodio «riprovevole» e «veemente», ma senza gli estremi di «condotta violenta» da prova tv. Colpa della maglia «Non farò appello - dice subito Totti - ma è una sentenza ingiusta. Allandata avevo fatto il pollice verso e non mi hanno fatto niente, stavolta invece mi fanno pagare ventimila euro: diecimila per pollice...». Ovvio che non sia la cifra a preoccuparlo. «A Radu invece non hanno fatto niente. Eppure il suo gesto era più grave del mio. È sempre la solita storia. Sarà per la maglia che porto. Perché è giallorossa». A fargli tornare il sorriso sono i gossip di un terzo figlio in arrivo. «Se a Udine segno, faccio il gesto del pancione. Scherzi a parte, Ilary non mi ha detto niente. In quel caso avrebbe dovuto farlo, no?». Ranieri e il Colosseo Sul gesto dei pollici, Ranieri assolve Totti. «Gli sfottò nel derby ci sono sempre stati. Se avessero vinto i laziali e avessero avuto sotto una maglietta con scritto «Scudetto game over» (si diceva, ndr), che sarebbe successo? Fa parte dello spettacolo. Francesco ha chiesto scusa, finiamola qui. La violenza cè stata anche prima della partita. Aprissero il Circo Massimo, aprissero il Colosseo e i violenti si dessero appuntamento lì. Se non cambiamo la società, si continuerà sempre così».
E i tifosi ora corrono il rischio dello stop trasferta a Parma. Totti Iena In unintervista alle Iene (in onda stasera su Italia Uno), poi, Totti va a ruota libera su tanti argomenti. Pollici: «Goliardia, non ho offeso nessuno. Reja non sa cosa significhi il derby. Ilary però mi ha detto che era meglio che non giocassi». Cassano: «Ha numeri eccezionali, ma domenica deve stare buono». Scudetto: «Tra Ranieri e Sensi e Mourinho e Moratti meglio i " miei", ma in Champions tifo per i nerazzurri. Mondiale? Prima penso al titolo. Rinuncerei al sesso per lo scudetto? Solo per due giorni. Poco? Allora niente fioretto».




