Le malelingue e la matematica di Prandelli

06/04/2010 alle 09:17.

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Ora, non si tratta di ricordare che Diego Della Valle è un tifoso dell’Inter (cosa che qua non stiamo facendo) ma di capire una frase che il suo allenatore, Cesare Prandelli, ha detto dopo il pareggio della loro Fiorentina a Parma.

Però il fatto rimane, ed è un mistero persino matematico. Prandelli nasconde un segreto da Beautiful mind: è convinto di qualificarsi per la finale di Coppa Italia più di quanto lo sia di battere l’Inter sabato anche se nel ritorno coi nerazzurri dovrà farlo con almeno due gol di scarto. Viene in mente una splendida battuta di Febbre a 90. «Per vincere 2-0 prima devi segnare il primo». Per Prandelli non è così: è più facile battere l’Inter il 13 aprile 2-0, o magari anche 52 a 1, piuttosto che vincere anche di autorete sabato. Com’è possibile? Forse quelle malelingue non sono così maledette? Ma ti pare che ci sono state partite strane in questo campionato? Qualcuno ha parlato del secondo tempo tra Inter e Samp finito niente a niente anche se la Samp giocava con due uomini in più. Ma ti pare? Ma davvero prima di Inter-Sampdoria del 2005 Bergamo ha detto a Facchetti: «È una sfida che vedrai la vinciamo insieme»? Sicuramente no. Qui siamo tutti garantisti, fino a prova contraria siamo tutti innocenti. Ci mancherebbe altro. Però per evitare qualsiasi equivoco Prandelli tenga i telefoni spenti. Così magari non lo chiama Della Valle.