
LIBERO - Su Facebook è già scontro tra laziali e romanisti in attesa del derby di domenica, con insulti e immagini al limite delle minacce tra supporters. La preoccupazione è alta e sono diversi gli appelli ai tifosi affinchè «ci sia rispetto dellavversario» e «vinca lo sport», come quelli del sindaco di Roma Alemanno. Ma i messaggi in rete sono diretti e inequivocabili. Nel gruppo «Grazie a Dio non sono romanista», dove ci sono oltre 7.700 fan, gira una foto con limmagine disegnata di alcuni energumeni che aspettano allo stadio minacciosi e sotto la scritta: «Ci vediamo al derby».
In un gruppo romanista viene invece utilizzata la foto di un calciatore della Lazio che ringhia in campo. Nellattesa si corre ai ripari sperando che la festa rimanga tale, con un Olimpico blindato e lorario della partita anticipato alle 18.30. Ieri intanto a Formello si sono presentati 2000 sostenitori biancocelesti per scaldare la squadra. Uno striscione recitava: «18-4-2010. Che nessun si tiri indietro».
I numeri dicono che una vittoria nel derby in casa della Lazio manca alla Roma dal febbraio 2006, da quando cioè i giallorossi guidati da Luciano Spalletti festeggiarono il record (poi battuto dallInter) di 11 vittorie consecutive proprio in casa dei biancocelesti. Altro tabù da sfatare degli ultimi anni riguarda Francesco Totti. Il capitano non segna in un derby dal 2005. Era il 23 ottobre, il giorno in cui il numero 10 esultò simulando un parto, con la palla sotto la maglia, perchè sua moglie Ilary stava per dare alla luce il primogenito Cristian.