CORSERA - Più di un terzo dello stadio tinto di giallorosso, in trasferta quasi come allOlimpico. Le strade della speranza sono infinite: domani la Roma sarà accompagnata da un altro piccolo esodo. Rimpianti e amarezze del post Sampdoria sono vocaboli che non fanno parte del piano di riscatto dei tifosi e, adesso, la reazione spetterà soltanto alla squadra. Anche la scorta
Nellarco di unora, i 2.500 tagliandi della curva Sud sono stati polverizzati dalla passione di chi non vuole rassegnarsi al secondo posto in classifica e già da lunedì scorso è andato a caccia di un posto. Oltre al settore ospiti, dunque, lo stadio Tardini sarà assiepato anche in una parte della tribuna adiacente. Tra i settori popolari e gli altri più costosi, insomma, saranno più di 5 mila i sostenitori romanisti al seguito dalla capitale, cui andranno aggiunti quelli appartenenti ai Roma Club di Emilia Romagna e Lombardia, presenti anche a Bologna in una trasferta vietata dal Casms. La capienza dello stadio emiliano è omologata per circa 20 mila spettatori, di cui almeno 8 mila faranno il tifo per Totti e compagni approfittando del forfait di tanti abbonati gialloblù.
«Un vincitore è solo un sognatore che non ha mai mollato»: lo slogan che campeggiava ieri su uno striscione affisso fuori Trigoria rappresenta al meglio lo spirito della gente che ha risposto con entusiasmo fideistico allinvito a non mollare formulato da Ranieri.
E passando al campo, lallenatore (che ai microfoni di Sky si è complimentato con «larmata Inter» per la finale conseguita in Champions League) sta definendo la preparazione atletica in vista di un match da vincere ad ogni costo per alimentare ancora le residue chances scudetto. Nellultima seduta di lavoro erano regolarmente in gruppo i vari De Rossi, Perrotta, Vucinic e Baptista, che avevano lamentato qualche lieve problema fisico a inizio settimana. A riposo sono rimasti, invece, Juan e Pizarro. Il difensore brasiliano potrebbe osservare un turno di riposo in vista della finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo con lInter, lasciando spazio a Mexes.
Laltro ballottaggio riguarda lattacco, dove si profila una staffetta Totti-Toni, fermo restando limpiego iniziale di Vucinic e Menez.
A proposito di Mexes, dallInghilterra rimbalzano indiscrezioni di mercato, secondo le quali il francese sarebbe finito nel mirino dellArsenal. I vertici dirigenziali dei «Gunners» avrebbero stabilito anche lofferta economica, valutabile intorno ai 10 milioni di sterline. Sul centrale sono da tempo in agguato Juventus, Milan e Tottenham, anche se ogni discorso è rimandato al termine della stagione, perché la società non vuole distogliere la concentrazione del gruppo dalle ultime quattro partite.