
CORSPORT (G.D'UBALDO) - Resta tutto invariato. Inter, Roma e Milan in fila indiana. Mancano sei partite alla fine e sono tutte lì, come la scorsa settimana, quando i giallorossi battendo lInter allOlimpico, le hanno fatto sentire il fiato sul collo. Cè ancora un punto di distacco, la Roma sta bene, i suoi tifosi sognano, Ranieri resta con i piedi per terra, sente che può farcela, ma il cammino è ancora lungo e pieno di insidie.
PROVE DI SORPASSO - Con quel gol di Vucinic la Roma è stata prima in classifica per dieci minuti. Sono le prove generali per il sorpasso? Ranieri fa gli scongiuri e sorride: «No, noi dobbiamo continuare a giocare partita per partita. A Bari non era facile, ma ora abbiamo questa splendida opportunità che ci siamo creati. E stata una partita difficile, difficile, difficile, con quei giocatori lì davanti il Bari è stato pericoloso. Qui altre squadre ci hanno lasciato le penne, lInter ha pareggiato per il rotto della cuffia. Sono molto soddisfatto dei miei giocatori» . Roma favorita? Ranieri fa gli scongiuri: « Finché sta davanti dipende dallInter, ha un organico monstre e può giocare su tutti e tre i fronti senza problemi. Noi stiamo bene, in salute, essere arrivati a un punto da loro ci dà fiducia e scariche di adrenalina » .
BRILLANTI - Ranieri ha programmato un finale di stagione brillante, è sicuro sulle condizioni della sua Roma:
« No, non avremo flessioni, la squadra sta bene. Può capitare una partita storta, ma non avremo cali atletici. Dovremo lottare su ogni pallone per non avere rimpianti. Si è aperto un portone qualche mese fa e cercheremo di sfruttare questa occasione ».Non è stata una partita spettacolare, ma la Roma ha ottenuto quello che voleva, soffrendo un po nel secondo tempo: « I ragazzi sono stati disciplinati, bravi. Questa era una partita che richiedeva grande attenzione, non volevamo concedere spazi al Bari. Partita difficile soprattutto per noi, perché vincere a tutti i costi non è mai facile. Poi una volta ottenuto il vantaggio abbiamo cercato di gestirlo. Ho sofferto come tutti i tifosi e li ringrazio perché ci hanno fatto sentire a casa».Il pressing da parte degli attaccanti, una grande prova sul piano del collettivo. Ranieri ha preparato la Roma per il rettilineo finale: « Stiamo bene fisicamente, siamo tornati a giocare come sappiamo dopo aver avuto una leggera flessione che ha portato ai tre pareggi consecutivi».
BALOTELLI - Può trascorrere una Pasqua serena dopo la quarta vittoria consecutiva. Ride: «Se non avessero vinto anche gli altri sarebbe stata più serena... Ce la dobbiamo giocare fino in fondo, non dipende da noi, ma da chi sta davanti. Da allenatore italiano auguro allInter di andare avanti il più possibile in Europa, da allenatore della Roma spero invece che perda qualcosa in campionato. Sarei ipocrita se non lo pensassi. Egoisticamente sono dispiaciuto per la pace tra Balotelli e Mourinho, ma per il bene del calcio sono contento perché Balotelli merita di partecipare a questo rush finale » .
MODULO - Il tridente ha funzionato e può essere riproposto anche nelle prossime partite. A cominciare da domenica contro lAtalanta: « Non era facile con questo assetto tattico, perché mancava Perrotta che corre dappertutto e senza di lui il lavoro a centrocampo era tutto sulle spalle di De Rossi e Taddei, con Pizarro che è stato bravo a smistare palloni. Ma quei tre lì davanti sono grandi giocatori che hanno saputo interpretare benissimo la partita. Totti è il talento, la fantasia. Non mi piace ingabbiarlo. Gli devo chiedere alcune cose, ma poi lo lascio libero di muoversi come si sente. Totti e Vucinic giocavano intorno a Toni, ognuno con le proprie caratteristiche. Ci sono giocatori che sanno come far male agli avversari, Francesco è uno di questi. Era la sua prima partita dopo tanti mesi, ha fatto tanto, per questo ho preferito risparmiargli gli ultimi venti minuti. Totti sente aria di scudetto? Vuol dire che ha riaperto larmadio del 2001... Vucinic invece lho sostituito prima perchè veniva da due giorni di febbre. Al fatto che fosse diffidato non ci ho pensato per niente».
JUVE - Non potrebbe mancare, dopo il ventiduesimo risultato utile consecutivo, un riferimento alla Juventus. Un cronista di Bari sta per formulare una domanda partendo da: «Dopo essere stato messo da parte dalla Juve... » . Ranieri lo interrompe:
«Voi pensate che sono stato messo da parte. Se sapeste la verità capireste che non è così... Buona Pasqua a tutti». Proprio a tutti forse no.