
LA REPUBBLICA - Peruzzi docet: «I derby spesso sono stati decisi dai gregari». Eroi per caso o portatori di borracce: chiamateli un po´ come volete, ma davanti a loro bisogna inchinarsi. Altri invece nel derby hanno lustrato una fama già consolidata: basti ricordare Del Vecchio, beniamino del popolo giallorosso per quel vizietto del gol, mai dimenticato. Una supersfida in grado di stroncare o rivalutare carriere, d´incanto. Ne sanno qualcosa Baptista con quel gol di testa della scorsa stagione, e
Scorrendo l´amarcord degli almanacchi, scoviamo Fabio Enzo, attaccante giallorosso che mise il suo zampino nel gol del 1966, match d´andata. Da quel giorno le cronache si occuparono di lui più per la sua irruenza ruspante che per la sua classe non certo cristallina. Poi Sergio Petrelli, in giallorosso dal 69´ al 72´, di professione terzino, ma attaccante d´occasione, che siglò il pareggio nel derby, stagione 70/71´. Ed eccoci al 12 novembre 72´: minuto 34, Bombardino Nanni prende la palla a centrocampo, invano contrastato da Spadoni e Cordova, e da fuori area scocca un missile all´incrocio, sopra l´annichilito di Ginulfi. I tifosi laziali gli dedicano per la vittoria uno stornello rivisto e corretto: "Se annamo a divertì, nanni, nanni".
Il 18 marzo del 79´, siamo all´88´: D´Amico calcia dal limite, la palla sbatte su Peccenini, rimbalza incredibilmente su Aldo Nicoli, solo soletto, che realizza a porta vuota: trionfo della carambola che vale il 2-1. Roberto Antonelli, non certo Pelé, cinque presenze e un gol con la maglia della Roma. Manco a dirlo è quello del pareggio, il 24 marzo dell´85´. Ed ora zoom su Paolo Giovannelli, sei anni in giallorosso e una sola rete, pesantissima, la "zampata" che sigla il 2-1 della Roma nel derby del dopo-Paparelli. Due gregari, il giallorosso Piacentini e il biancoceleste Di Mauro, riescono a siglare l´1-1 del 24 ottobre 93´. In Coppa Italia: come dimenticare infatti il gol al 94´ di Gottardi nell´edizione del 98´. Carlo Zampa grida un irriverente: "Pure Gottardi, non è possibile!". Nel 2001 il pareggio di Castroman a pochi istanti dal fischio finale, per uno spasmodico 2-2. In tempi recenti, nel 2008, nel ritorno gol partita di Behrami. L´anno successivo Lichtsteiner segna un gol pesantissimo nel 4-2 con il quale la Lazio fa marameo ai cugini della Roma. I giallorossi si rifanno nel match d´andata di quest´anno con Cassetti, entrato dalla panchina e finito in Curva sud nell´esuberanza del dopogol.
E a proposito di Curva, il derby si gioca anche e soprattutto sugli spalti. I giallorossi hanno preparato una lupa (di cartapesta?) che azzanna un´aquila. La sorpresa sarà forse nel secondo tempo con un´altra scenografia rimasta per ora segreta. Sul fronte biancoceleste non si è badato a spese: saranno infatti ben 18mila le bandierine biancocelesti.