Il gol che fa la differenza

14/04/2010 alle 10:39.

IL MESSAGGERO (M.FERRETTI) - C’è un dato che, nella settimana del derby mai visto, prende ulteriore spessore ricordando il derby d’andata, quello vinto dalla Roma con una rete di Cassetti. Ecco, quel successo con un solo gol di vantaggio non rappresenta un’eccezione ma una regola, nella storia stagionale della squadra di Claudio Ranieri. Occhio ai numeri, prendendo spunto da uno studio di LAROMA24.IT: in 33 partite di campionato, i giallorossi finora hanno conquistato 20 vittorie, 13 delle quali con un solo gol di scarto.

 

E, leggendo bene i numeri, per i giallorossi questa caratteristica può essere considerata una virtù. Perché se la Roma raramente stravince, mai ha straperso visto che le tre sconfitte con il tecnico testaccino in panchina sono arrivate tutte con il minimo scarto (Milan-Roma 2-1, Roma-Livorno 0-1 e Udinese-Roma 2-1).

Analizzando le tredici vittorie di misura della Roma ranieriana, si può notare che otto sono arrivate all’Olimpico (contro , , Lazio, Chievo, Siena, Catania, Inter e Atalanta) e cinque in trasferta in casa di Siena, Atalanta, , e Bari.

In cinque occasioni, i giallorossi hanno vinto segnando un solo gol (contro Lazio e Chievo, a Firenze, con il Catania e a Bari); in otto hanno segnato due gol (a Siena, con il , col , a Bergamo, a Torino e in casa con il Siena, con l’Inter e con l’Atalanta). L’altra faccia della medaglia è rappresentata dai gol all’attivo nelle sette partite vinte senza il minimo scarto: 5 volte lo scarto è stato di due reti (Roma- 3-1, Roma-Bari 3-1, Roma-Parma 2-0, Roma-Udinese 4-2 e -Roma 0-2); 2 volte di tre gol (Roma- 3-0 e Roma-Palermo 4-1). Nel bene e nel male, una Roma mai esagerata. Una Roma sempre in partita, se mai. Insomma, la Roma di Ranieri è una squadra che attacca e che, al tempo stesso, sta ben attenta a non rischiare.

E così, attaccando bene e difendendo con attenzione, è arrivata a collezionare 23 risultati utili consecutivi (17 vittorie e 6 pareggi).