Il derby è la chiave di tutto...

10/04/2010 alle 09:37.

GASPORT - Con un occhio a Firenze (oggi) pensando a domani. Al tifoso giallorosso pulsa il cuore per 48 ore. Week-end sconsigliato ai cardiopatici, dunque. Se poi andiamo sull'altra sponda del Tevere, la situazione non è poi così idilliaca da un punto di vista coronarico. Perché la Lazio vola a Bologna, dove incontrerà una diretta avversaria nella lotta per non retrocedere. Che volete di più da un fine settimana? Tutto questo in attesa di un derby (il 18 aprile) che ha tutti i sapori di una partita-vendetta. Infatti, ragioniamo per ipotesi e mettiamo il caso che la Roma vinca all'Olimpico con l'Atalanta e che l'Inter non riesca

Ebbene, che cosa si potrebbe augurare (di meglio) l'ultrà della curva Nord se non uno sgambetto fatale al cugino della Sud? E, di converso, quale grande soddisfazione avrebbe il tifoso di e Toni nel caso in cui consolidasse il primo posto in classifica dando una spinta (definitiva) verso la serie B al parente laziale? Ecco perché ho definito il match del 18 aprile come una rivincita che potrebbe compensare le gioie e i dolori di un campionato strano e imprevedibile. Mi domando e lo chiedo ai miei due lettori (uno romanista e l'altro laziale): non sarebbe meglio se questo week-end finisse in un modo festoso per tutti? Come? Con due vittorie: così l'Atalanta darebbe meno fastidio alla Lazio e la squadra di Reja, battendo il , si allontanerebbe definitivamente dalla zona calda della classifica.