CORSERA - Scaramanzia e buon umore accompagnano la vigilia del derby di Gigi Proietti. Ieri il popolare attore romano e romanista è intervenuto alla video-chat organizzata sul portale della Gazzetta dello Sport dispensando battute condite da messaggi di buon senso con lobiettivo di sdrammatizzare lattesissimo match «che resta sempre e solo una partita di calcio - taglia corto Proietti - Gli sfottò ci stanno, non bisogna andare oltre».
Ma l’attore sa bene quanto valga quest’anno il derby di ritorno per chi ama il calcio, è nato e abita nella capitale. Per questo sottolinea, per mettere subito in chiaro il suo pensiero: «Vinca il migliore, tanto io so chi è...E Pizarro sarà l’uomo chiave». Il protagonista di tanti spettacoli teatrali e pellicole di successo annuncia che vedrà la partita «a casa di un amico regista, Stefano Reali che ha un bel maxi schermo» perchè «da quando vado da lui le cose vanno bene...».
Poi ricorda di avere sofferto molto contro l’Atalanta: «Purtroppo sono gli scontri con le squadre sulla carta più deboli che si rivelano i match più delicati - fa notare con l’aria dell’esperto - Il derby? C’è il rischio che l’eccesso di attenzione si traduca in eccesso di tensione». Comunque fino a tre settimane fa commentando i risultati raggiunti dalla Roma «potevamo dire di essere già satolli - osserva Proietti - ma si sa che la fame vien mangiando». Risate e battute: «Io non mi auguro che la Lazio perda il derby - sussurra bonario - Desidero solo che lo vinca la Roma... non succede, ma se Dio ne guardi dovesse mai succedere...».
