Gelo Inter: Ma noi non molliamo

19/04/2010 alle 16:39.

CORSPORT (A.RAMAZZOTTI) - Il “contro sorpas­so” dell’Inter è durato meno di 48 ore, dal 2-0 di venerdì sera contro la Juven­tus, al successo nel derby della Roma di ieri. Ad Appiano Gentile avevano credu­to che l’affermazione contro i biancone­ri avrebbe potuto mettere sotto pressio­ne o addirittura mandare in crisi i rivali nella corsa allo scudetto e invece la for­mazione di Ranieri ha risposto.

VINCERE SEMPRE - Ufficial­mente il fatto di essere nuovamente al secondo posto non cam­bia i programmi dell’Inter. La linea l’ha tracciata Mourinho, dopo il sorpasso su­bito una settimana fa dalla Roma vitto­riosa contro l’Atalanta. Noi dobbiamo pensare a conquistare 15 punti nei pros­simi 5 incontri, senza guardare gli avver­sari: questo il senso delle parole nello spogliatoio dello Special One, convinto che il campionato possa ancora riserva­re delle sorprese. Magari il portoghese (che oggi tornerà a parlare con la stam­pa...) si aspettava che la Lazio potesse fermare la corsa della Roma, ma non ha intenzione di alzare bandiera bianca.

“DOPPIO” ANTICIPO - La conferma arriva dal calendario delle prossime 4 gare di campionato: giocando il match di ritorno a mercoledì 28, l’Inter ha ot­tenuto l’anticipo a sabato prossimo (alle 18) della partita casalinga contro l’Ata­lanta, ma nella sede della Lega Calcio non avrebbero avuto problemi a antici­pare di ulteriori 24 ore la sfida con i ne­razzurri. L’Inter, per il momento, non ha avanzato questa richiesta perché giocan­do domani sera a San Siro vuole prepa­rarsi al meglio anche per il campionato. Non con 3, ma con 4 giorni a disposizio­ne, prima di scendere di nuovo in campo. C’è di più: giocando il 5 maggio la finale di Coppa Italia, la formazione di Mourin­ho avrebbe potuto anticipare a sabato 1 maggio la trasferta sul campo della La­zio di campionato, ma non ha presentato questa ri­chiesta. Perché? Ritiene che affrontare una match fuori casa tanto impegna­tivo a tre giorni di distanza dalla semifinale di ritorno di di Barcello­na non sarebbe stato sem­plice, sia a livello fisico che psicologico. E’ allo studio l’ipotesi di un mini ritiro di 5 giorni nella Capitale, da sabato 1 a mercoledì 5 maggio.
 
CONDIZIONE - Mourinho è rinfrancato anche dalle buone condizioni fisiche della squadra che contro la ha mostrato di saper “ spingere” fino alla fine. Il recupero di Motta dà garanzie in mezzo al campo e se Milito, a segno so­lo in una delle ultime 5 gare, tornerà a “ graffiare”, i giallorossi non potranno distrarsi. Il resto lo farà l’affidabilità di­fensiva: in casa i nerazzurri non subi­scono reti da 655', miglior retroguardia del torneo. La Roma sarà anche davan­ti, ma l’Inter non ha intenzione di mol­lare.