Gassman: "Se siamo lassù merito di Mirko"

09/04/2010 alle 09:52.

GASPORT - ROMA Da uomo irraggiungibile: rasatura profonda, voce cavernosa, sguardo che toglie il fiato, mani enormi. Eppure, malgrado questo, è un dettaglio a renderlo affascinante. «Se sono a un bivio, a sinistra posso parlare della Roma per 5 minuti e a destra ho uno stuolo di giornalisti che mi aspetta per il film, non ho dubbi cosa scegliere».

«Con le squadre piccole noi siamo abituati a non andarci leggeri. La forza della Roma è l’umiltà. Ranieri ha instillato questa dote nei giocatori. Non sarà Doni a metterci in difficoltà. Il derby, me lo lasci dire, quest’anno è tutto in discesa...». Roma batte Lazio: sicuro, sicuro, sicuro? «Beh, ne sono quasi certo. Il loro campionato è stato tremendo. Ma non è giusto infierire, meglio uscire dall’argomento con una battuta: come sono poco eleganti con i calzini bianchi!». La parola scudetto, la dice o è scaramantico? «Non si può nominare. Mi fido di questi ragazzi, che buttano il cuore oltre il pallone. E ora, nomino il nuovo capitano-trascinatore della stagione: Vucinic. È merito suo se siamo lassù. È sempre composto, ha acquistato carisma». Gassman, ha spodestato ? «Ho peccato, lo so. Chiedo perdono….».