CORSPORT - «Giocare una volta ogni tanto non è facile. E poi sono stato impiegato in un ruolo diverso». Ha ragione Faty; lui che gioca davvero poco, messo lì, allala sinistra, dove comunque un po di tempo gli sarebbe servito per capire i movimenti da fare. E infatti qualche errore il francese lo ha commesso: anche per questioni di passo, lui che nasce centrale, un po di fatica lha fatta: «Ho faticato, è vero. Ma limportante è che siamo andati in finale, che abbiamo raggiunto lobiettivo». Beh, detto da Faty, è la prova provata che il gruppo di Ranieri va a meraviglia.
A DISPOSIZIONE - E il lavoro a quanto pare paga; i risultati sono lì a dimostrarlo. Col lavoro si fatica insieme, ci si gode i momenti positivi, anche i problemi vengono affrontati con una forza diversa. Sì, la forza di una squadra vera: «Gioco poco? - dice ancora Faty - Non cè problema, sono a disposizione del gruppo e quando vengo chiamato in causa faccio sempre del mio meglio, dando tutto. E così come me fanno tanti miei compagni che non trovano tantissimo spazio. Anche Julio (Baptista, ndr) ha dato il cento per cento, e anche lui non gioca tantissimo. Ma siamo un gruppo » . Faty ha saputo solo ieri mattina che avrebbe giocato al Friuli: «E giusto così, il mister ha deciso di far riposare qualcuno tra i titolari, ora gli impegni saranno durissimi e tutti decisivi » .
RUSH - La Sampdoria, il primo degli impegni duri e decisivi, fra tre giorni, domenica: «Dobbiamo insistere, cè poco da fare. E dobbiamo guardare solo a noi. Siamo carichi. Ma attenzione: con la Samp sarà dura, sono in lotta per la Champions e non ci regaleranno nulla».
Dura, già, come alla fine è stato con lUdinese. Ranieri lo sa bene e avviserà tutti. Ora cinque finali: una vera e propria, allOlimpico il cinque maggio per la decima Coppa Italia che varrebbe la stelletta dargento, le altre quattro per ciò che non succede, ma se succede. «Abbiamo superato anche questo ostacolo » saluta Faty riferendosi allUdinese. E in campionato? «LInter non mollerà nulla e non sarà distratta dalla Champions. Siamo davanti, se le vinciamo tutte...».




