GASPORT - «Visto che non cè il sorteggio ma cè designazione a voi ho mandato Gabriele, lho fatto accompagnare bene da due assistenti molto bravi...» . Al telefono con il patron dellInter Massimo Moratti cè lex designatore arbitrale Paolo Bergamo: è il 10 gennaio 2005, sono le ore 12.23, e si parla della partita di Coppa Italia Bologna-Inter del 13 gennaio 2005 finita 3-1 per la squadra nerazzurra.
Acquisizione È una delle migliaia di intercettazioni trascritte al processo sullo scandalo del calcio dalla difesa di Luciano Moggi, che chiederà lacquisizione dalla procura di Napoli come presunta prova di illecito. Questo il testo integrale della telefonata.
Bergamo: «Mi sono sentito con Facchetti, presidente, per confermare questo clima di cordialità che naturalmente è una cosa che sappiamo io e lei, però il gruppo ha molto apprezzato il lavoro che noi abbiamo fatto nei confronti di Gabriele e Palanca e quindi ho pensato di farli rientrare in Coppa Italia, uno viene a fare lInter e uno fa il Milan...».
Moratti: «Va bene...».
Bergamo: «Volevamo dargli un immagine buona...».
Moratti: «Sì sì...».
Bergamo: «Mi ha detto Facchetti sì sì sono daccordo...».
Moratti: «Va bene, mercoledì lo andrò a trovare prima della partita...».
Bergamo: «Questo gli farà piacere...».
Moratti: «Vado a salutarlo...».
Bergamo: «Visto che lì non cè sorteggio ma cè designazione a voi ho mandato Gabriele, lho fatto accompagnare bene da due assistenti molto bravi...».
Moratti: «No no Gabriele è sempre stato un buon arbitro, molto regolare, non ho mai avuto contestazioni...».
Bergamo: «Un saluto vedrà lo riempirà di gioia...».
Moratti: «La ringrazio, mercoledì sono giù se ce nè bisogno, lo vado a trovare prima della partita...»
Parcheggio e cena Restando in ambiente nerazzurro, sul quotidiano 'Libero' di giovedì 1 aprile, viene pubblicata anche una telefonata fra Bergamo e lallora presidente dellInter, Giacinto Facchetti. Riguarda unintercettazione datata 3 gennaio 2005, ore 16.47, dove Bergamo lo invita a cena. Il 5 gennaio Facchetti chiama Bergamo alle 18.33 e gli chiede: «Dove devo parcheggiare?».
Minacce Il 12 maggio 2005 Bergamo riceve una telefonata dal presidente del Cagliari, Cellino.
Bergamo: «Pronto?».
Cellino: «La disturbo? Sono Cellino...».
Bergamo: «Presidente buon giorno, come va?».
Cellino: «Mah così, niente mi sono permesso di chiamarla se è lecito sempre...».
Bergamo: «Ci mancherebbe altro...».
Cellino: «No perché quelli del Messina domenica, stanno facendo dei proclami premio triplo quadruplo, a me mi hanno trattato male a Cagliari, perciò niente, di aver un arbitro... Sarà una partita calda lì, io non ci vado perché mi hanno minacciato...».
Bergamo: «Addirittura. No, no vi metto in prima fascia allora, così gli internazionali... Ha fatto benissimo a chiamarmi...».