E Roma e Lazio ricomprano l’auto incendiata

22/04/2010 alle 11:44.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Nel giorno del Natale di Roma, nella Capitale c’è poca voglia di festeggiare. Gli echi delle violenze del derby, infatti, non si sono attenuati. «Mi auguro che nelle scelte del Ministro degli Interni e del Casms — ha detto ieri Gianni Alemanno, sindaco di Roma — ci sia un grande sforzo per colpire i violenti ed isolarli. E credo che il questore abbia fatto un ottimo lavoro, perché molti sono stati già arrestati».

E proprio oggi il gip deciderà su una quindicina di tifosi arrestati, tra cui i sei fermati dalla Digos martedì dopo l’esame dei filmati relativi ai tafferugli scoppiati in tribuna Tevere. Resta in carcere, invece, il tifoso laziale arrestato domenica scorsa con un vero e proprio arsenale nella propria auto. Scarcerati (ma con obbligo di firma) quattro tifosi fermati durante gli scontri, mentre per il caso del tifoso accoltellato alla gola, la procura sta valutando se procedere per tentato omicidio.

Macchina Intanto il Comune di Roma e le squadre della Capitale (Roma, Lazio e Cisco Roma) aiuteranno la signora Suad, la mamma scampata, con i figli di 9 e 11 anni, al rogo della propria automobile. L’idea è restituire un’auto alla signora tunisina o una somma pari al suo valore, a cui aggiungere un’ulteriore somma per riparare la perdita di denaro che Suad aveva in macchina. «Ma l’augurio, in generale — chiude Alemanno — è quello che niente possa esacerbare ancora di più gli animi in questo finale di campionato».