IL ROMANISTA (D. GALLI) - UNA SERIE di spot televisivi per invitare la gente allo stadio. È quanto hanno pensato a Parma per evitare che i tifosi, sabato, abbandonino la squadra. Una strategia curiosa. Il diggì Pietro Leonardi lha spiegata a "Radio Radio": «Ho detto a chi voleva disertare limpegno di sabato che bisogna stare vicino alla squadra ed evitare questo clima di paura. Abbiamo fatto degli spot con i nostri giocatori sulle emittenti locali per invitarli a non lasciarci soli in questo momento».
A Parma si vive unatmosfera bizzarra, è evidente. Cè chi ha davvero paura. Forse, perché si ricorda cosa combinarono nel 2008 dei teppisti mascherati da tifosi dellInter. Non romanisti, dunque. Ma vallo a spiegare alla tranquilla, opulenta, provincia emiliana. Il questore di lì, Gennaro Gallo, ieri ha lanciato un nuovo invito alla calma: «A nessuno sprovvisto di biglietto - ha detto Gallo - sarà permesso di raggiungere il Tardini. Si terrà ovviamente conto delle richieste arrivate, ma con fermezza dovremo comunicare, anche con la collaborazione della squadra della Roma e della questura capitolina, che nessuno entrerà al Tardini senza biglietto».
E infatti la Roma sta facendo di tutto per venire incontro alle richieste della società del presidente Ghirardi. Non tutti a Parma hanno compreso limportanza di consentire la trasferta ai romanisti. Guidolin è perplesso e non fa nulla per nasconderlo.
«Ho la sensazione - ha detto martedì il tecnico gialloblù - che non siano usate sempre le stesse valutazioni. Dopo quello che è successo dopo Lazio- Roma...».