Un feeling, quello con l’Olimpico, che in questa stagione ha contribuito al clamoroso primato della squadra di Ranieri.

Con il tecnico di San Saba, i giallorossi hanno conquistato quattordici vittorie casalinghe (82%), un pareggio (Milan) e una sconfitta contro il Livorno (nel computo totale c’è da sommare anche quella con la Juventus che però avvenne sotto la gestione di Spalletti). Totale: ben 43 punti sui 65 totali (o 68 se si considera l’intero torneo). Fattore campo che ha trovato la sua conferma anche in coppa Italia. Su tre partite disputate sono arrivate altrettante vittorie contro Triestina, Catania e Udinese. In Europa League, invece, c’è il rammarico dello scivolone interno contro il Panathinaikos. Sconfitta che ha causato l’eliminazione dalla coppa anche se nelle precedenti cinque gare (2 preliminari più 3 di girone) la Roma aveva sempre vinto.



Delle due gare da giocare in trasferta, a Parma e Verona, soprattutto quella contro la squadra di Guidolin, che si disputerà il primo maggio, sta creando qualche problematica. La decisione del Casms di non vietare la trasferta ai tifosi giallorossi dopo gli incidenti nel derby, preannuncia, almeno nella volontà dei sostenitori capitolini, un nuovo mini-esodo. Lo stadio “Tardini”, però, è omologato per ventimila posti (oltre tredicimila sono abbonati) e il settore ospiti ne comprende 2500.

In queste ore, l’As Roma sta lavorando per cercare di aumentare il numero dei tagliandi a disposizione. Intanto la Questura parmigiana, che sarà fortemente impegnata per cercare di evitare qualsiasi tipo di disordine, sta preparando le misure da adottare: «Siamo tranquilli e non abbiamo alcuna preoccupazione – ha spiegato il Questore Gallo - è una partita importante con un grande afflusso ma le misure di sicurezza non cambieranno».

Le preoccupazioni da parte del Viminale, oltre che per la forte richiesta di biglietti che supera l’offerta, riguardano soprattutto la fase del viaggio: proprio su questa si concentrerà gran parte della macchina organizzativa. Si confida inoltre anche nel buon senso di coloro che raggiungeranno la città ducale: l’attività di monitoraggio nei confronti della tifoseria giallorossa è molto forte. Tuttavia tifosi e cittadini parmensi sono molto preoccupati. Molti sono gli abbonati che hanno annunciato che rimarranno a casa per paura e c’è addirittura chi ha chiesto al sindaco di Parma, Vignali, di assumere una misura inedita come la chiusura dello stadio.