
CORSPORT - «Ormai ci crediamo. Non recito più la frase che per noi è impor tante finire nella colonna sinistra al po sto più alto. E' evidente che miriamo alla Champions. La squadra sta lavo rando bene e i ragazzi sono carichi». Riccardo Garrone non si nasconde più. Il numero uno blucerchiato sta accarez zando il sogno Champions
In casa Sampdoria ormai ci credono tutti. Dall'allenatore ai giocatori. Tutti consapevoli che l'impresa è possibile. Quattro giornate al termine, tutt'altro che semplici propri a partire dalla sfida di questa sera all'Olimpico, ma con unarma in più proprio contro la Roma: la tranquillità. Perché anche in caso di sconfitta i blucerchiati sanno che la sfida in realtà decisiva sarà quella del Renzo Barbera alla penultima giornata. Quando Palermo e Sampdoria si ritroveranno di fronte e come in un film alla fine ne resterà soltanto una. Non per questo Cassano e compagni sono arrivati nella capitale per una passeggiata tra i monumenti. Nel girone di ritorno i numeri parlano chiaro, la Sampdoria è la seconda squadra per punti conquistati, proprio dietro ai giallorossi. E allora lo spettacolo sarà assicurato. Con il ritorno di Cassano, che ha già annunciato di non aspettarsi alcuna accoglienza particolare, anzi..., e soprattutto quello di Guberti, che tra pochi mesi tornerà a vestire la maglia giallorossa. E per molti il giovane esterno potrebbe essere una sorpresa, ma i tifosi sampdoriani invece hanno imparato ad apprezzarlo in questi mesi. Veloce e imprevedibile, spesso protagonista nelle azioni più pericolose dei blucerchiati Guberti è stata una delle mosse più azzeccate del mercato di gennaio. Così come Storari, portiere sicuro e affidabile. Di certo i blucerchiati non partono battuti, soprattutto mentalmente. Consapevoli che non sarà facile quello sì, ma non battuti come ha spiegato Fernando Tissone: «Sarà durissima per noi andare a Roma e ottenere un risultato positivo, però noi sappiamo quanto siamo forti e che possiamo battere chiunque. Cercheremo di dare il massimo, pur sapendo che poi avremo ancora tre partite da giocare, per questo dobbiamo stare tranquilli».
Non è superbia quella dei blucerchiati, ma consapevolezza dettata dai risultati. Inter, Fiorentina, Juventus, Genoa e Milan già sconfitte. Sono partite così che danno la forza per inseguire un sogno. Più di ogni cosa sono state le parole di Gigi Del Neri a spiegare il momento che la Sampdoria sta vivendo. «Affrontiamo una squadra imbattuta da tempo, che ha recuperato tanti punti all'Inter e che ora è prima. Sarà dura ma se vogliamo mantenere il quarto posto bisogna affrontare anche sfide così. Dovremo avere lo stesso spirito dell'Inter contro il Barcellona. Il nostro è un sogno che viene cullato con la consapevolezza che può diventare realtà: l'obiettivo di tutti rimane quello di dare il meglio di se stessi; il sogno è il raggiungere un qualcosa che non era preventivato » . E il sogno è lì, a sole quattro giornate.