Del Neri: "Roma attenta, noi ci crediamo"

25/04/2010 alle 14:40.

CORSPORT - «Ormai ci crediamo. Non recito più la frase che “per noi è impor tante finire nella colonna sinistra al po sto più alto”. E' evidente che miriamo alla Champions. La squadra sta lavo rando bene e i ragazzi sono carichi». Riccardo Garrone non si nasconde più. Il numero uno blucerchiato sta accarez zando il sogno Champions

In casa Sampdoria ormai ci credono tutti. Dall'allenatore ai giocatori. Tutti consapevoli che l'impresa è possibile. Quattro giornate al termine, tutt'altro che semplici propri a partire dalla sfi­da di questa sera all'Olimpico, ma con un’arma in più proprio contro la Roma: la tranquillità. Perché anche in caso di sconfitta i blucerchiati sanno che la sfi­da in realtà decisiva sarà quella del Renzo Barbera alla penultima giornata. Quando Palermo e Sampdoria si ritro­veranno di fronte e come in un film al­la fine “ne resterà soltanto una”. Non per questo Cassano e compagni sono arrivati nella capitale per una pas­seggiata tra i monumenti. Nel girone di ritorno i numeri parlano chiaro, la Sam­pdoria è la seconda squadra per punti con­quistati, proprio dietro ai giallorossi. E allora lo spettacolo sarà assicu­rato. Con il ritorno di Cassano, che ha già an­nunciato di non aspet­tarsi alcuna accoglienza particolare, anzi..., e so­prattutto quello di Guberti, che tra po­chi mesi tornerà a vestire la maglia giallorossa. E per molti il giovane ester­no potrebbe essere una sorpresa, ma i tifosi sampdoriani invece hanno impa­rato ad apprezzarlo in questi mesi. Veloce e imprevedibile, spesso pro­tagonista nelle azioni più pericolose dei blucerchiati Guberti è stata una delle mosse più azzeccate del mercato di gennaio. Così come Storari, si­curo e affidabile. Di certo i blucerchia­ti non partono battuti, soprattutto men­talmente. Consapevoli che non sarà fa­cile quello sì, ma non battuti come ha spiegato Fernando Tissone: «Sarà du­rissima per noi andare a Roma e otte­nere un risultato positivo, però noi sap­piamo quanto siamo forti e che possia­mo battere chiunque. Cercheremo di dare il massimo, pur sapendo che poi avremo ancora tre partite da giocare, per questo dobbiamo stare tranquilli».

Non è superbia quella dei blucerchia­ti, ma consapevolezza dettata dai risul­tati. Inter, Fio­rentina, Juven­tus, e Mi­lan già sconfitte. Sono partite così che danno la for­za per inseguire un sogno. Più di ogni cosa sono state le parole di Gigi Del Neri a spiegare il momento che la Sampdoria sta vivendo. «Affron­tiamo una squadra imbattuta da tem­po, che ha recuperato tanti punti all'In­ter e che ora è prima. Sarà dura ma se vogliamo mantenere il quarto posto bi­sogna affrontare anche sfide così. Do­vremo avere lo stesso spirito dell'Inter contro il . Il nostro è un so­gno che viene cullato con la consapevo­lezza che può diventare realtà: l'obiet­tivo di tutti rimane quello di dare il me­glio di se stessi; il sogno è il raggiunge­re un qualcosa che non era preventiva­to » . E il sogno è lì, a sole quattro gior­nate.