GASPORT (S. BOLDRINI) - Copione rispettato: alla ripresa degli allenamenti, sermone di Claudio Ranieri alla squadra. Dieci minuti di dialogo con i giocatori, poi colloquio con lo staff tecnico: il dopo Roma-Sampdoria è cominciato così, ieri.
Morale Allenare la testa sarà più difficile che lavorare sui muscoli, ma Ranieri non ha scelta: sarà il suo compito principale, in questi giorni. La botta è stata forte: ancora ieri diversi giocatori portavano i segni della sconfitta con i doriani. Piccolo particolare: a parte gli incidenti di percorso in Europa League e Coppa Italia, questa squadra non perdeva in campionato da sei mesi. Aveva perso l’abitudine. I primi a dare una scossa sono stati i tifosi, che hanno spronato i giocatori.
La forma Vucinic non si è allenato per i soliti problemini al ginocchio, Doni ha la spalla dolorante e l’umore pessimo per l’esclusione di Udine in Coppa Italia. Nel borsino della squadra, Menez è segnalato come il giocatore più in forma, seguito a ruota da Burdisso. Totti è in crescita, mentre in ribasso c’è Riise, condannato a giocare sempre: Tonetto ha ancora qualche problema. In ogni caso l’allenamento è stato intenso, proprio per non far «pensare» troppo la squadra. Al di là dei piccoli problemi fisici, è probabile che si vada verso la riconferma del tridente leggero composto da Menez, Vucinic e Totti.
