Cori e striscioni alla ripresa degli allenamenti

28/04/2010 alle 15:11.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Ieri, alla ripresa degli allena­menti, Claudio Ranieri ha parlato a lun­go alla squadra. I giocatori riuniti a cen­trocampo, il tecnico in mezzo. Ranieri ha cercato di risollevare il morale dei suoi giocatori, quasi tutti con le facce molto abbattute e ha spiegato che la Roma de­ve giocarsela fino alla fine, per non ave­re rimpianti. «In campionato non è fini­ta e ci dobbiamo giocare la finale di Cop­pa Italia. Prendiamo esempio dalla gen­te e non lasciamo nulla di intentato» , questo il senso del suo discorso.

Circa cinquanta tifosi hanno fatto sen­tire il loro sostegno alla squadra. Qual­cuno è salito sul muro di cinta del centro sportivo, incitando i giocatori a gran vo­ce: «Mettetecela tutta» e «Daje, non mol­liamo adesso» . Messaggi d’amore da par­te di una tifoseria che è pronta a sostene­re in massa la squadra a Parma. All’usci­ta di Trigoria uno striscione ha salutato i giocatori con una suggestiva frase tratta dal film «Il Gladiatore»: «Era un sogno, poteva essere solo sussurato perchè qua­lunque cosa più forte di un sussurro lo avrebbe fatto svanire. Forza ragazzi».In questi giorni Ranieri verificherà le condizioni psicologiche dei giocatori e cercherà di dosare le forze tra l’impegno di sabato a Parma e quello di mercoledì all’Olimpico per la finale di Coppa Italia. Out solo Doni per un problema alla spal­la e Cerci, che ha accusato un trauma al­la caviglia destra. Sabato Ranieri potreb­be rilanciare Toni e portare in panchina , per averlo poi pronto per l’ennesi­ma sfida all’Inter. Conferma per Menez, prosegue il ballottaggio a centrocampo tra Perrotta e Taddei, questa volta con il brasiliano leggermente favorito.