IL ROMANISTA (L.PELOSI) - Ci hanno provato in tutti i modi a fermare la Roma. In certi casi, ci sono anche riusciti. A cominciare dalla prima giornata, quando Morganti non espelle Biava che poi segna il 3-2 per il Genoa. Continuando con Rosetti, che non concede due rigori in Milan-Roma sullo 0- 1 e poi se ne inventa uno per il Milan.
Ha battuto lUdinese nonostante un rigore concesso ai friulani per un fallo commesso fuori area da Brighi. A Livorno Knezevic non è stato espulso per il fallo da rigore su Menez. Pizarro ha sbagliato dal dischetto, è vero, ma il Livorno avrebbe dovuto giocare in 10 più di un tempo. E, alla luce degli ultimi eventi, assume una grande importanza anche Bologna-Roma 0-2, partita viziata da un rigore non concesso per fallo di Portanova su Toni e dalla mancata espulsione di Moras per una gomitata a De Rossi. Arbitro? il tifoso interista Damato. Nel frattempo lInter (che ha vinto 3-1 col Barcellona, cui non è stato concesso un calcio di rigore nettissimo) a volte si è pure lamentata. E lha fatto pure in partite come Inter-Roma, quando doveva essere espulso Vieira, o Inter- Sampdoria, quando Tagliavento si limitò ad applicare il regolamento lasciando i nerazzurri in 9 (e la Sampdoria - per usare un eufemismo - non giocò con la stessa grinta mostrata a Roma). Non lha fatto sabato sera, per Inter-Atalanta. Cera un rigore per i bergamaschi sullo 0-1. Tutti gli interisti di Barletta, in quel momento, hanno tremato.