Campionato, Fiore: "Vedo analogie con il famoso 5 maggio"

27/04/2010 alle 17:24.

GASPORT - Lazio-Inter, in programma domenica prossima, rievoca brutti ricordi nella mente dei tifosi dell'Inter, quel famoso 5 maggio 2002 durante cui l'Inter perse lo scudetto. Quel giorno, in campo con la maglia della Lazio, c'era anche Stefano Fiore, che non si dice affatto convinto della vittoria agevole da parte della squadra di Mourinho nel posticipo della prossima giornata: "Io quel giorno mi giocavo le vacanze, ecco perché volevo vincere, e con il match di domenica sera c'è più di un'analogia. Come allora, questa gara può valere lo scudetto, anche perché per l’Inter è l’ultimo vero ostacolo fino al tricolore.

Fiore poi ricorda i giorni che hanno preceduto quel 5 maggio: "C’era qualcuno che in settimana e anche in campo era più distratto, soprattutto chi l’anno successivo sapeva già che avrebbe lasciato la Lazio. Io invece ero certo di rimanere, e non volevo assolutamente fare l'Intertoto. Poborsky, poi, sapeva di andare via ma era in lite con il mondo. Giocò quella partita alla morte, era lontanissimo per ideologia politica da quei tifosi che ci chiedevano di perdere e altrettanto distante dalla maniera italiana di vivere le partite. Ricordo chiaramente le lacrime di Ronaldo, il silenzio dopo la partita. E una strana sensazione in campo: all’Inter nel secondo tempo non riusciva niente, anche noi della Lazio ci guardavamo stupiti".