GASPORT (G. GREISON) - A guardarli da lontano: uno squadrone. Da vicino, invece, un puzzle. Sono 520. Tutti con unetà che supera a malapena due mani: cè il bambino prodigio di 7 anni, cè il sosia di McEnroe, cè il superfavorito, cè quello che non passa mai il primo turno. Sono gli under 10, 12 e 14 del Nike Junior Tour 2010. In pratica: gli Internazionali Baby, che richiama talenti da tutta Italia (prima fase del torneo, e si gioca al Due Ponti Sporting), e da tutto il mondo (dalla settimana prossima: quando gli incontri si sposteranno al Tc Parioli e
Al Foro Spostiamoci sul Centrale, terzo match del giorno: Ferrer contro Murray. Loro erano lì, al secondo anello, sopra la tribuna autorità: lo incitavano, gridavano di non mollare. Poi, la delusione. «Limportante era far sentire a Murray che eravamo qui: lui, quando è venuto al Due Ponti, ci ha dato tanti consigli utili...a me ha svelato il segreto dellace», dice Carlo Cicozi, di 13 anni. «A me, invece, ha detto che somiglio ad Ancic», dice Matteo Berrettini, di 14 anni, che è già arrivato in finale. Jacopo Berrettini, invece, che di anni ne ha 12, è ancora ai quarti, e spera domani di non fare la stessa partita del suo idolo, «ma quella di Gulbis, che sta stracciando tutti». Che lincontro fosse importante, si era capito anche dalla presenza di Nadal tra il pubblico. «Vuole osservare il suo futuro avversario, per la finale», sussurra Christian Brocchi, «peccato abbia perso Murray, anchio tifavo per lui, adesso dico Gulbis».
Anche Jeremy Menez, il romanista, confessa: «Gulbis mi ha colpito molto, è vero. Ma io tifo per Tsonga, perché francese».
Al circolo Dunque, torniamo ai bambini del Junior Tour. Alcuni erano al circolo a tifare per Murray, altri sui campi. Dove è nato un altro tifo particolare: daltra parte bisogna pur sostituire lidolo uscente. Ce lo racconta Federico Volerri, 14 anni: «Spero di diventare bello come Gulbis. Per noi, adesso, il campione è lui». Infatti, il presidente del circolo Emanuele Tornabuoni, il presidente, svela: «In effetti, questo Gulbis sta facendo molto parlare: ha battuto Federer, e oggi Volandri...Chissà che non sia una rivelazione».