"Adesso dipende solo da noi"

12/04/2010 alle 11:10.

LEGGO (F. BALZANI) - «Ora sta solo a noi, siamo padroni del nostro destino». Succede che la realtà superi l’immaginazione. Succede che una Roma contestata ad inizio stagione si ritrovi come per incanto a guardare tutti da lassù. Il 23° risultato utile, il pareggio di sabato dell’Inter e lo stop del Milan rendono perfetto il week-end della Roma di Ranieri che completa l’operazione sorpasso grazie a una vittoria più difficile del previsto contro un Atalanta rimaneggiata, ma mai doma.



Da Ranieri a passando per Pizarro e Pradè. Felici, ma consapevoli che ora «dipende tutto dalla Roma». Quasi a voler allontanare la paura per le possibili vertigini da primo posto. «Certo quassù fa freddo», scherza . Il recupero del capitano (l’unico ad aver vinto già uno scudetto a Roma) rappresenta l’arma in più di una squadra compatta, unita che non conosce polemiche. «Siamo uniti come le dita di una mano», ha dichiarato a fine partita un felicissimo Mexes tornato titolare ieri dopo 20 giorni di “tifo” dalla panchina. L’abbraccio a fine partita che ha coinvolto tutti i componenti della rosa ne è l’esempio più lampante. Un’esultanza che arriva al termine della quinta vittoria consecutiva.



Il gol fortunoso di Vucinic, uomo dei sogni per eccellenza, e il raddoppio dall’eroe del derby Cassetti, a sei giorni dalla stracittadina più importante della storia, mettono le ali alla Roma. Nel secondo tempo arriva lo spavento causato dal gol del “romanista” Tiribocchi, abile a sfruttare un tocco involontario di Riise e ad infilare Julio Sergio sul palo più lontano. La Roma sembra quasi addormentata, cullata dal sogno-scudetto. A svegliarla ci pensano i 50 mila dell’Olimpico.

A dieci minuti dalla fine, il piccolo caso Menez. Il francese, già ammonito, esce su suggerimento di capitan che consiglia a Ranieri di toglierlo per evitargli una probabile espulsione. Poi ancora tanta sofferenza con l’Atalanta che prova a prendere l’ultimo treno salvezza e la Roma decisa a tenersi la vetta (che mancava da 2 anni e mezzo). Sofferenza che si materializza in estasi al triplice fischio di Rocchi. Finisce con la Roma sotto la Sud e il boato liberatorio di una
à pronta a vivere la settimana più calda. Da primi in classifica.