LA REPUBBLICA - È volata in aereo la Roma a Udine, scongiurata lipotesi treno per il pericolo legato alla nube di cenere che sta mettendo in ginocchio lEuropa. E Ranieri ha convocato tutta la rosa, 23 giocatori, tra i quali il tecnico sceglierà oggi pomeriggio (ore 18) la miglior formazione da schierare contro lUdinese, nel ritorno della semifinale di coppa Italia(allandata è finita 2-0 per la Roma).
Totti e compagni avrebbero la possibilità di giocarsi la decima coppa Italia della storia giallorossa, che varrebbe una stellina dargento sulla maglia. «Si vedrà se siamo concentrati sul campo - continua Ranieri - i miei li ho visti bene, hanno unenergia positiva, ma è il campo quello che conta di più elUdinese è una squadra tosta con dei gran bei giocatori». Dovrebbe essere titolare Vucinic, il turnover riguarderà Toni. Giocheranno Totti, fuori nel secondo tempo del derby, e Menez. Riposo per Pizarro, accanto a De Rossi ci sarà Brighi. Inevitabile, al di là della coppa Italia, riaffrontare il discorso derby, con relativi strascichi.
Per il doppio pollice verso, ammenda di 20mila euro per Totti. «Ma gli sfottò nel derby ci sono sempre stati - la difesa di Ranieri - soprattutto in quello romano. Finiamola qui, almeno qui a Roma, poi, se qualcun altro vuole continuare, continuasse. Ho sentito parecchie voci e mi è piaciuta quella di Di Canio, che fece un altro tipo di gesto. Mettiamo il caso che avessero vinto i laziali e avessero avuto sotto una maglietta con scritto scudetto game over.... fa tutto parte dello spettacolo. È stata una bella partita, tra due squadre che volevano vincere a tutti i costi. Decisiva è stata la parata di Julio Sergio e lentusiasmo della curva. Io fortunato? Non ho mai visto un vincente non fortunato: gli sfigati non vincono niente».




