A Udine per giocarsi la Coppa Italia in casa

21/04/2010 alle 12:19.

LA REPUBBLICA - È volata in aereo la Roma a Udine, scongiurata l’ipotesi treno per il pericolo legato alla nube di cenere che sta mettendo in ginocchio l’Europa. E Ranieri ha convocato tutta la rosa, 23 giocatori, tra i quali il tecnico sceglierà oggi pomeriggio (ore 18) la miglior formazione da schierare contro l’Udinese, nel ritorno della semifinale di coppa Italia(all’andata è finita 2-0 per la Roma).

 e compagni avrebbero la possibilità di giocarsi la decima coppa Italia della storia giallorossa, che varrebbe una stellina d’argento sulla maglia. «Si vedrà se siamo concentrati sul campo - continua Ranieri - i miei li ho visti bene, hanno un’energia positiva, ma è il campo quello che conta di più el’Udinese è una squadra tosta con dei gran bei giocatori». Dovrebbe essere titolare Vucinic, il riguarderà Toni. Giocheranno , fuori nel secondo tempo del derby, e Menez. Riposo per Pizarro, accanto a  ci sarà Brighi. Inevitabile, al di là della coppa Italia, riaffrontare il discorso derby, con relativi strascichi.

Per il doppio pollice verso, ammenda di 20mila euro per . «Ma gli sfottò nel derby ci sono sempre stati - la difesa di Ranieri - soprattutto in quello romano. Finiamola qui, almeno qui a Roma, poi, se qualcun altro vuole continuare, continuasse. Ho sentito parecchie voci e mi è piaciuta quella di Di Canio, che fece un altro tipo di gesto. Mettiamo il caso che avessero vinto i laziali e avessero avuto sotto una maglietta con scritto “scudetto game over”.... fa tutto parte dello spettacolo. È stata una bella partita, tra due squadre che volevano vincere a tutti i costi. Decisiva è stata la parata di Julio Sergio e l’entusiasmo della curva. Io fortunato? Non ho mai visto un vincente non fortunato: gli sfigati non vincono niente».