Vucinic: gol e magie da centravanti. "Sei forte papà"

02/03/2010 alle 09:34.

GASPORT - Un gol al futuro, un abbraccio già pronto, un vagito da adulto, una vita nuova. La prima dedica, una canzone. «Benvenuto raggio di sole...». Avrà il suo sorriso per difendersi. Un passaporto per andare lontano. I suoi occhi per guardare dalla finestra. Se sarà maschio, una barba da crescere e capelli disordinati. Avrà quella faccia sempre un po’ così, un ipod pieno di canzoni, le cuffie alle orecchie, gli occhiali da sole, il pigiama sotto, e, se sarà femmina, la camicia da notte. Avrà anche lui uno smoking da infilare sopra, e lei un abito lungo che farà girare gli uomini e ingelosire papà. Avrà scarpini gialli da paperino da trovare sotto l’albero, o le prime ballerine da andarci all’asilo. Avrà tanti altri gol in regalo, dediche, pancioni, magliette, baci soffiati verso la tribuna, «sì, è per te»,

Braccia larghe Sì, Mirko Vucinic sarà il suo papà. Stefania è incinta, lo ha scoperto dieci giorni fa, lui ha fatto quel sorriso lì, e l’ha abbracciata. Chissà, forse ora si sposeranno. Non sanno ancora se sarà maschio o femmina, ma Mirko sforna nomi come gol. Lui/lei ancora non lo sa, mapapà gli/le sta dedicando tutti questi gol, cinque nelle ultime sei partite, tutti decisivi. Lo avete visto quando segna? Mirko allarga le braccia, perché dentro ci stiano Stefania e il bimbo/a, e poi soffia un bacio verso il pancino, che presto diventerà pancione.



Tutti tutti Quando si diventa genitori, non si è più il centro della propria esistenza, «la vita tua diventa mia» ha scritto Venditti. Ecco, che volete che sia un pareggio al 90’, il morso di unavversario, una brutta arrabbiatura? Mirko sta già andando oltre lo spazio con suo figlio/a, sta attraversando notti, stelle, risvegli, cavalloni pazzi, pantaloni bianchi, cremini. Sta pensando a tutti i gol che segnerà per lui/lei, ci si è messo di buzzo buono, con l’amore di un papà. Segna in tutti i modi — tiri pazzi, zampate sotto porta, capogiri, carezze, palombelle —, con dolcezza o potenza, con lo smoking o con i jeans. Si sta preparando al giorno dei giorni, dovrà avere una risposta per tutto, i suoi occhiali serviranno per guardare il mondo. Si sta completando, sarà un papà fantastico, sarà anche un grande attaccante. Avrà il talento sempre in funzione, segnerà tutti i gol che incontra come ora, senza fare selezione. Sarà il nostro Rooney, o almeno «uno dei primi cinque del mondo» giura Pradè. E quando alla fine della stagione varrà tanti soldi, non lasciatelo andare. La creatura, vogliamo farla nascere a Roma, no?