E invece un talento bulgaro che un tempo era il gemello di quello montenegrino che indossa la maglia numero nove della Roma, ad un minuto dalla fine ha voluto fare un bel regalo a Ranieri e alla Roma. Valeri Bojinov con il suo gol al Milan non solo ha regalato la vittoria al Parma, ma anche il secondo posto (ancora virtuale visto che i rossoneri sono in vantaggio negli scontri diretti) alla Roma. Tanta roba, ad otto giornate dalla fine di un campionato sempre più combattuto.

La vittoria di ieri, la quinta in trasferta dopo quelle di Siena, Bergamo, Torino e Firenze, ci ha detto che la corsa Champions è definitivamente chiusa (11 punti di vantaggio sul quarto posto del Palermo dovrebbero essere una garanzia sufficiente) e che da adesso in poi bisogna guardare solamente davanti. Sarebbe un delitto il contrario.

Intanto i risultati utili consecutivi in campionato sono diventati 20, la serie più lunga in Europa, e quelli conquistati da Ranieri (59) da quando è subentrato a Spalletti sono sempre gli stessi di Mourinho e tre più di Leonardo. Alzi la mano chi avrebbe osato sperare tanto. In mezzo a tanta soddisfazione c’è anche lo spazio per qualche rimpianto (Cagliari, Napoli, Livorno), che però sabato sera dovrà rimanere chiuso in qualche cassetto: all’Olimpico arriva l’Inter, e bisognerà fare un’impresa per continuare a sperare fino all’ultima giornata in quello che sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo. Ci sarà, almeno in panchina, Francesco Totti. Sarà lui l’arma in più in questo finale di stagione.