LIBERO (F. PERUGINI) - Romano sì, ma sempre meno romanista. Nonostante il distacco di soli quattro punti dall'Inter capolista, Claudio Ranieri non si lascia contagiare dallentusiasmo del popolo giallorosso. «È giusto che i tifosi sognino, noi dobbiamo rimanere concentrati sul Bologna», ha detto ieri lallenatore della Roma.
Succede così che Jeremy Menez si scopre per la “nuova” Roma più importante del Pupone. Il francesino contro l’Udinese ha disputato un’ottima partita e, dopo un anno e mezzo da talento inespresso (la scorsa stagione, 29 presenze e 4 reti), il 22enne ex Monaco sembra pronto per un ruolo da leader. Con il cambio di allenatore Menez è stato utilizzato in appena 14 partite (1 gol), mai per tutti i 90’. Sabato scorso per lui c’è stata la decima sostituzione stagionale, la prima con standing ovation dell’Olimpico. Ranieri punta ancora su di lui insieme ai rinati Toni (4 gol in 7 incontri con la Roma) e Vucinic (5 reti nelle ultime 4 gare) davanti al centrocampo Taddei-Pizarro-De Rossi (Perrotta, diffidato, riposa). In attesa che il Pupone torni in forma. Prima - dell’Inter - o poi.
