IL MESSAGGERO - Giampiero Ventura, lallenatore del Bari, può mettersi lanima in pace. Laccorato appello che, domenica via tv, ha lanciato a Francesco Totti ha poche possibilità di esser raccolto. Non perché il capitano della Roma sia un uomo insensibile; no, semplicemente perché Totti non può proprio accontentarlo. In sostanza, Ventura, sorridendo, ha detto: Caro Francesco, visto che già allandata ci hai fatto tre gol, sabato prossimo mettiti una mano sulla coscienza....
Ora quella Roma è arrivata a uno solo punto dallo scudetto e Totti non ha alcuna intenzione di non provarle tutte per scavalcare lInter. Ventura, che è un grande uomo di calcio, capirà. E, se non capirà, se ne dovrà fare una ragione. «Noi dobbiamo crederci e fare di tutto per riuscirci, e laiuto dei nostri tifosi, già a partire da sabato a bari, sarà a Bari determinante», ha confidato Francesco.
Dopo oltre un mese e mezzo, Totti, che contro lInter ha giocato soltanto una decina di minuti, recupero compreso, sabato al San Nicola sarà di nuovo in campo con la fascia di capitano, cosa che non accade dallo scorso 13 febbraio, Roma-Palermo. E, vista la situazione che si va profilando, Francesco sarà anche il capitano di tutti i tifosi della Roma, migliaia e migliaia, che scenderanno in Puglia per continuare a vivere un sogno. Il capitano di un sogno, Totti.
Non ci sarà linvasione del 20 maggio 2001, con 25 mila bandiere giallorosse nello stadio barese, ma qualcosa di simile. Lui cera anche quella volta, con la maglia blu: non fece gol, ma si limitò a festeggiare le reti dei suoi amici Candela, Batistuta (due volte) e Cafu.
Il Bari, comunque, è una delle sue vittime preferite, avendogli rifilato 10 delle 188 reti firmate nel campionato italiano. La prima, bellissima, l8 gennaio del 1995, con un cucchiaio ai danni di Jimmy Fontana. Da ricordare, poi, la sua prima rete al San Nicola, il 31 marzo del 1996, ancora con Carletto Mazzone sulla panchina della Roma. E la doppietta in terra barese del 9 novembre 1997 con la Roma di Zdenek Zeman, scesa in campo con una singolare maglia nera e arancione, a strisce solo sulla schiena. Ecco, al San Nicola Totti non segna proprio da quella domenica di quasi tredici anni fa: Ventura è avvisato...
E, se tutto verrà rispettato, sabato Totti farà coppia per la prima volta dal primo minuto con Luca Toni. Due campioni del mondo uno al fianco dellaltro, oppure uno un po più davanti e laltro un più più dietro. Cè grande curiosità (cè da gennaio...) per vedere allopera questo tandem mondiale; una coppia che, partite dellItalia esclusa, ha firmato complessivamente 468 reti, mica bruscolini. Contro lInter i due hanno giocato insieme dieci minuti scarsi, recupero compreso: giusto un assaggio, un antipasto di quello che accadrà sabato prossimo. Totti è guarito, la condizione non è ancora ottimale ma, a questo punto, ha soltanto bisogno di giocare con continuità per tornare quello (devastante) di inizio stagione.
La Roma è riuscita a salire fino al secondo posto anche senza un suo costante apporto, ma non vè dubbio che se Claudio Ranieri, una volta imboccato il rettilineo finale, ha la speranza di battere tutti allo sprint, non potrà fare a meno del miglior Totti; luomo che, nonostante tutto, è ancora il cannoniere più prolifico della Roma con 10 reti, una più di Ronaldinho, tre più Del Piero e il doppio del brasiliano Diego e di Cassano. Totti per tutti, in sintesi.
Per se stesso, per Toni, per la Roma e anche per i tifosi della Roma. Per continuare a sognare. E poi, chissà, anche per Marcello Lippi. La primavera è appena cominciata, Roma baciata dal sole è più bella che mai, e il capitano/tifoso Francesco, che domenica sera ha festeggiato il suo 17esimo compleesordio in serie A, spera che la primavera giallorossa sarà più dolce che mai...




