
GASPORT - Non è un bel momento per Francesco Totti. Il ginocchio destro lo tormenta. Ultima partita giocata Roma-Palermo il 14 febbraio. Le apparizioni in campionato sono 15, con 10 gol. La notizia della consacrazione a miglior italiano in attività ieri lo ha fatto emozionare. Un sollievo che lo convince ad accelerare, a credere in un recupero che lItalia intera aspetta, anche in prospettiva
Un modo per accelerare il recupero?
«Ricevere questo tipo di gratificazione sarà un motivo in più per tornare a giocare velocemente e soprattutto per non far ricredere chi mi ha votato».
Ha ottenuto 26 voti, quali la stupiscono di più?
«Mi hanno fatto piacere le preferenze di tutti, ma in particolare quelle di personaggi come Antonio Di Pietro e Ignazio La Russa, noti tifosi di Juventus e Inter che si sono ritrovati in sintonia sul mio nome».
E poi?
«Le preferenze dei miei colleghi e di tutti quelli del mondo del calcio mi fanno enormemente piacere, così come quelle degli amici Giovanni Malagò (presidente del circolo Aniene) e Max Giusti (lattore che conduce «Affari tuoi»)».
Non abbiamo interpellato lei, De Rossi, Pirlo e Del Piero perché troppo coinvolti. Ma ora può dirlo: chi avrebbe votato?
«Se avessero fatto a me la stessa domanda quasi sicuramente avrei detto Buffon perché lui è il calcio, senza dimenticare Daniele De Rossi che oltre ad essere un compagno di squadra è prima di tutto un amico».